Savona, oro della Juve: in pochi mesi il suo valore è aumentato esponenzialmente

Alzi la mano chi si sarebbe aspettato in questa stagione un utilizzo intensivo di Nicolò Savona. L'esterno valdostano era conosciuto dagli addetti ai lavori, ma non certo un nome di grido come lo erano stati in passato Huijsen o Yildiz, un prospetto interessante pronto ad emigrare verso un prestito in Serie B o al massimo in una bassa Serie A per farsi le ossa. Il destino del classe 2003 è però cambiato quando la sua strada, e quella della Juventus, hanno incrociato Thiago Motta. Il tecnico ex Bologna ha visto fin da subito delle potenzialità nell'esterno difensivo, tanto da schierarlo da subentrante nella prima partita della stagione contro il Como e da titolare in quella successiva contro il Verona, match nel quale Savona ha trovato anche il suo primo gol in Serie A, bissato sabato ad Udine.

In totale per lui 12 presenze in stagione, due delle quali in Champions League, e una crescita costante nelle prestazioni e nella sicurezza in campo, tanto da fargli intravedere la Nazionale maggiore. La conseguenza di questo avvio sorprendente è l'aumento del valore del cartellino del giocatore, che a giugno valeva poche centinaia di migliaia di euro ma adesso è schizzato, crescendo esponenzialmente. Chi volesse chiedere informazioni a Giuntoli per acquistarlo infatti, si vedrebbe rispondere che servono almeno 7 milioni di euro, sempre ammesso che la Juve voglia venderlo. In fondo Savona è cresciuto in bianconero, dove è approdato nel 2019, e a soli 21 anni può contare su enormi margini di miglioramento.