Motta come Allegri, per la Juve odore di primato e dribbling scudetto

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lunedì 26 agosto 2024, 11:30Primo piano
di Quintiliano Giampietro
La Juve ospite del Verona per il primato. Motta sposa il motto bonipertiano sulla vittoria e risponde alla Allegri, dribblando il discorso scudetto

Saranno tempi duri per i giornalisti del clickbait, con Motta niente assist per i titoli senzazionalistici e vecchia legge di casa Juve come lo era con Allegri per quanto riguarda la vittoria, sullo scudetto invece glissa. Il tecnico bianconero riesce a dribblare le domande sulla carta più scomode, o comunque ha una proprietà di linguaggio e una capacità di sintesi non comuni. In questo modo l'ex Bologna disinnesca sul nascere, eventuali tentativi incendiari. “Una parola è poco e due sono troppe” dicevano i vecchi saggi. Del resto quando sei in un club così prestigioso le pressioni sono tante e il nemico è perennemente in agguato. Quando gli chiedono al cosa più importante rispetto alla sfida contro il Como, netta la risposta: “Vincere”. Ovviamente specificando poi che ogni allenatore ha una strada diversa per farlo. Risposta alla Allegri, anche se il livornese aveva una dinamica di gioco diversa, per certi versi opposta a quella di Thiago e che nell'ultimo triennio ha partorito solo una Coppa Italia. La sostanza è la stessa, declinata al verbo vincere, come da vecchia legge bonipertiana.

La stretta attualità della Juve si chiama Verona, step di difficoltà superiore rispetto al Como. Obiettivo bottino pieno per dare continuità, senza dimenticare che sarebbe sinonimo di primato. Certo, siamo solo alla seconda giornata e il peso è relativo. Ma pensare di riguardare tutti dall'alto dopo anni difficili, sarebbe salutare e comunque non guasta mai. Per esempio l'autostima cresce, soprattutto considerando al rivoluzione in atto e in attesa di inserire gli ultimi acquisti e magari chiudere il mercato con la ciliegina Koopmeiners. E forse altro, leggi Sancho. Peraltro, vincere le prime due giornata alla Juve non capita dalla stagione 2019/2020, quella dell'ultimo scudetto, quello targato Sarri. A proposito, quando a Motta gli si chiede se la sua Juve sia o meno da titolo, risponde : “Queste sono valutazioni che lascio a voi, io sono concentrato e determinato a fare un'ottima prestazione contro l'Hellas Verona”.