Locatelli: "Domani sarà una gara da dentro o fuori, dovremo essere perfetti"

Alla vigilia della sfida di Supercoppa italiana contro il Milan, Manuel Locatelli è intervenuto in conferenza stampa accanto a Thiago Motta per presentare il match.

Quali sono le insidie maggiori del Milan? Come ti sei trovato in difesa?
Il Milan è una squadra forte e con grandi individualità, dovremo fare una gran partita in fase difensiva perchè sono bravi nell'uno contro uno ed avendo cambiato da poco allenatore scenderanno in campo con uno stimolo in più. Riguardo la mia posizione a volte più arretrata, dico che mi ci sono trovato bene, sono sempre a disposizione del mister e della squadra.

Ti senti ancora più respinsabilizzato ad essere capitano sapendo che Danilo è sul mercato?
Quando indosso la fascia di capitano per me è una grande responsabilità ma anche un privilegio. Per me che sono juventino da sempre indossare la fascia è qualcosa che non riuscirei nemmeno a descrivere

Avete già affrontato il Milan in campionato, cosa vi ha insegnato quella partita?
Siamo qui per portare a casa il trofeo e cercheremo di vincere. Analizzeremo la sfida di campionato ma loro avendo cambiato tecnico giocheranno diversamente. Di certo c'è solo il fatto che domani sera non potrà finire in parità

Il pareggio di domenica scorsa è stato diverso dagli altri, alla luce di quel risultato la Supercoppa può essere vista come un'opportunità di crescita
Contro la Fiorentina abbiamo avuto un grande atteggiamento, poi è chiaro che giocarsi un trofeo con questa maglia è sempre una grande opportunità

Sei uno dei leader della squadra, cosa significherebbe vincere questo trofeo?
Stiamo percorrendo una strada di crescita, sicuramente vincere il trofeo sarebbe importante anche in questo senso

È una partita da dentro o fuori, si prepara diversamente? Nel 2025 da cosa ripartirete
Sicuramente le partite come questa non ti diano possibilità di sbagliare per cui bisogna essere perfetti. Nel nuovo anno non dovrà mancarci mai l'atteggiamento, un testo su cui batte sempre anche il mister