La Juve punta alla Supercoppa come medicina per la svolta di Motta

Il campionato è un mondo diverso, ma alzare la Supercoppa italiana significherebbe primo trionfo per la Juve targata Motta e una dose di vitamina importante per dare una sterzata anche al resto della stagione. Tanto più considerando un gennaio estremamente impegnativo. Venerdì sfida contro il Milan del neo tecnico Conceicao, in caso di successo il 6 finale con una tra Inter e Atalanta, di fronte domani. Il sito della Lega Calcio ricorda che la Vecchia Signora ha il record rispetto a questo trofeo, conquistato 9 volte su 17 finali disputate, mentre i nerazzurri di Milano sono fermi a 8. Non farsi raggiungere dagli eterni rivali è un motivo in più per puntare al successo. Peraltro la Juve ha vinto in tutti i continenti in cui si è disputata, mai però a Riyadh (nel 2019 sconfitta dalla Lazio), dove per la seconda volta va in scena con la nuova formula delle Final Four. 

Si diceva di questo gennaio molto difficle per la Juve di Motta. Dopo la Supercoppa, sarà di nuovo Serie A, sabato 11 prima giornata di ritorno, Derby della Mole in casa del Torino. Martedì 14 si recupera l'ultima di andata a Bergamo contro l'Atalanta, quindi sabato 18 allo Stadium arriverà il Milan. Il martedì successivo penultima di Champions a Bruges, quattro giorni dopo a Napoli. Il 29 in casa con il Benfica si chiuderà la prima fase della Coppa dalle grandi orecchie. Così sapremo se la squadra di Motta sarà tra le prime quattro del campionato e allo stesso tempo se avrà ottenuto il pass diretto per gli ottavi di Champions League, o se invece dovrà disputare il playoff. Un mese dunque di fuoco, se non decisivo, fortemente indicativo per tutta la stagione.