Juve-Manchester City, per Motta va oltre la Champions League

Juve-Manchester City, per Motta va oltre la Champions LeagueTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 11 dicembre 2024, 11:30Primo piano
di Quintiliano Giampietro
La Juve affronta questa sera il Manchester City in Champions League: contro Guardiola Motta cerca la serata della svolta

La sfida tra la Juve e il City di Guardiola (entrambe ferme a 8 punti) mette in palio una fetta di qualificazione agli ottavi di Champions League (diretta o tramite playoff), ma per Motta ha un peso specifico che va oltre il cammino europeo. Il momento della truppa di Thiago è delicato, soprattutto dopo il pari contro il Bologna, nono in 15 giornate, che ha fatto scivolare i bianconeri a-8 dalla vetta. Il timore che si complichi la corsa alla prossima Coppa dalle grandi orecchie è concreto, anche perché le rivali davnati viaggiano velocemente. Poi c'è il discorso legato al processo rivoluzionario intrapreso dal tecnico italo-brasiliano per cambiare volto alla Vecchia Signora e voltare pagina rispetto al triennio di Allegri. Condizionato senza dubbio dalla serie clamorosa di infortuni. Negli ultimi giorni, fortunatamente, l'infermeria si sta svuotando.

Motta però non è mai ricorso ad alibi, tira dritto sulla sua strada e al momento non si discosta minimamente dalle sue idee. Rispetto alle scelte, gioca chi si allena meglio. Non esistono posti fissi: questa è la prima regola non scritta Poi l'atteggiamento tattico: 4-2-3-1, seppure modificabile con i movimenti e le posizioni dei giocatori. Ecco, forse sotto questo aspetto Thiago dovrebbe porre qualche deroga. Per esempio, Yildiz più vicino alla porta e in generale maggiore supporto alla fase offensiva. Che sia la sfida contro il City possa essere l'occasione giusta per guarire dalla pareggite e rispondere così ai detrattori? La risposta ovviamente la darà il campo. Nelle ultime nove gare, i bianconeri hanno raccolto solo due vittorie, il resto contrassegnato dalla X. La Juve deve assolutamente cambiare trend, il palcoscenico europeo potrebbe essere il luogo ideale. Sembra un paradosso, ma forse non lo è. Gli stimoli sono enormi, soprattutto se di fronte hai una delle squadre più forti al mondo. Seppure in piena convalescenza. E se fosse Motta a dare un'ulteriore spallata al maestro Guardiola?