De Nicola a RBN: "Tifosi, bisogna avere pazienza con Motta. E su Giuntoli dico..."
Nello De Nicola, ex dirigente della Juventus, è intervenuto a Radio Bianconera, durante Fuori di Juve. E ha parlato di questo scorcio di stagione di Thiago Motta in bianconero: "La Juventus ha bisogno di tempo, come ho sempre detto hanno preso un ottimo allenatore, deve fare la squadra che lui gradisce, non è un allenatore che pretende che i ragazzi che non hanno le sue caratteristiche facciano il suo gioco ma si adatta lui ai giocatori che ha. E' un ottimo tecnico, anche col Bologna ha fatica il primo anno, quindo invito tutti i tifosi ad avere pazienza. Avranno le soddisfazioni che meritano".
E ha aggiunto: "Motta integralista? No, ha le sue idee di gioco. Avendolo seguito dagli inizi, ho sempre visto che ha adattato il suo gioco agli uomini che ha. Allegri lo stimo molto era molto conservativo, lui in fase offensiva porta più la squadra in attacco. Ha solo bisogno di tempo e trovare dei ragazzi che hanno caratteristiche per applicare le sue idee di gioco". Mentre sulle difficoltà incontrate ha detto: "Fino a che non si è infortunato Bremer, la Juve aveva subito zero gol. Poi è stato costretto a correre ai ripari. Oggi ne ha diversi fuori di giocatori, che in qualsiasi altra squadra sarebbero titolari. Se ti mancano certi giocatori, devi pescare dalla Next Gen, non è come l'Inter che ha due squadre. Per questo dico che si deve avere pazienza. Per me comunque tornando i giocatori la Juve arriverà sicuramente tra le prime quattro. Sono sei mesi che è qui, non è Mandrake...".
Poi un commento sul mercato estivo fatto da Cristiano Giuntoli: "Mi sembra più che lui stia cercando di fare una squadra che piaccia più a lui che al tecnico. Devi invece andare incontro alle richieste dell'allenatore. L'allenatore non fa mai di solito il nome di un giocatore ma cosa cerca per la squadra. Mi pare che Giuntoli stia operando seguendo la sua idea di calcio piuttosto che quella del tecnico, ma è solo una mia impressione". Mentre sulla dirigenza bianconer ha aggiunto: "Servirebbe un Moggi? Sarei un ipocrita se dicessi di no. Spero che qualcuno ogni tanto gli faccia uno squillo e gli chieda un consiglio. Mi auguro che avvenga...".
Infine su come sta lavorando la Juve con i giovani, De Nicola ha detto: "Quando c'ero io, Moggi gli ottimi giocatori delle giovanili li mandava a maturare sempre, perché non c'era l'U23. Se ci fosse stata l'occasione, l'avremmo fatta e avremmo avuto una maturazione diversa dei nostri ragazzi. In questo momento non so dire. Spero che la Juve ripeta i fasti del 2002, 2004 e 2006. Nel 2006 facemmo un trittico importante tra le giovanili, avevamo una Juve Primavera che aveva Marchisio, Giovinco, De Ceglie, Pinsoglio, per non parlare di Paolucci e tanti altri. La Juve lavorava già allora sui giovani in ottica prima squadra. Noi dovevamo giocare per la Champions e lo Scudetto e non ci potevamo permettere i giovani, invece Moggi li mandava in altre società per farli maturare". E su Yildiz ha concluso dicendo: "Cosa può diventare? Un top player, fuoriclasse ce ne sono pochi ora".
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