Dybala è il passato, la Juventus non ha bisogno di suggestioni

Il mercato regala spesso suggestioni, come per esempio il possibile ritorno di Dybala alla Juventus. Ne parla qualche quotidiano, soprattutto rispetto all'esigenza di Allegri di avere un trequartista. L'ipotesi Joya scalda il cuore di molti tifosi bianconeri, ancora feriti per l'addio traumatico dell'argentino avvenuto la scorsa estate dopo un tira e molla legato al rinnovo del contratto. L'allora ad Arrivabene scelse la via del divorzio e l'ingaggio di Vlahovic. La società però è attesa da una stagione complicata, cosiddetta della ricostruzione, per la quale è stato chiamato Giuntoli. La strada da intraprendere sarà quella sostenibilità, quindi niente top, a meno che non si venda qualche pezzo pregiato dell'argenteria. I sentimenti e dovranno cedere il passo alla concretezza e alla funzionalità del progetto non solo tecnico, ma anche societario.

Il nome di Dybala in realtà è rispuntato in base ad un'esigenza tecnico/tattica di Allegri, quella di avere un trequartista, anche se in quel ruolo potrebbe essere utilizzato Pogba. L'attuale giocatore della Roma tutto sommato avrebbe un impatto sul bilancio sostenibile, intorno ai 17 stagionali. Alla Continassa però serve aria fresca per voltare decisamente pagina dopo le ultime annate negative. A Giuntoli sarà chiesto anche di scoprire qualche talento che possa esplodere, diventare un capitale tecnico e allo stesso tempo economico. L'esempio più calzante è Kvaraskhelia, pagato poco meno di 12 milioni, oggi De Laurentiis lo venderebbe ad una cifra vicina ai 90. In questo scenario Dybala pare non rientrarci.

Sentimenti a parte, restano sempre dubbi sulla tenuta fisica e sull'incisività dell'argentino nei big-match. Sul primo punto, non va dimenticato l'ultimo biennio bianconero di Dybala, funestato da tanti infortuni. L'altro aspetto è di natutra caratteriale e ha giustamente il suo peso. Nell'ultima gara con la maglia della Juve allo Stadium, più di qualcuno addirittura mise in dubbio l'autenticità delle lacrime del giocatore. Insomma, Dybala non sarebbe coccolato da tutti i tifosi della Vecchia Signora, come per esempio è avvenuto nel suo primo anno con la Roma. La Joya alla Juventus sarebbe un elemento fortemente divisivo. Come non bastasse Allegri. Quindi al momento resta una suggestione, anche se le strade del mercato sono infinite.