Cabal forza e duttilità: chi è il difensore soffiato dalla Juve all'Inter
Se fosse una corsa dei 100 metri, parleremmo di vittoria della Juve allo sprint rispetto all'Inter che sembrava ad un passo da Cabal. Il ventitreenne colombiano, dopo due stagioni al Verona (34 presenze totali) colmerà una lacuna nella difesa bianconera e può essere utilizzato sia come centrale che da terzino sinistro. Malgrado la stazza importante (altezza 186 cm, peso 79 kg), il giocatore è veloce, aggressivo abile negli anticipi e nel gioco aereo. Spesso tende ad avanzare per poi crossare, da qui la possibilità di poter giocare anche come esterno basso della corsia mancina. La duttilità è un elemento che potrebbe aver fatto la differenza nella scelta perché Thiago Motta predilige elementi in grado di fare più ruoli nello stesso reparto. Qualche volta anche oltre lo stesso. Vedi Calafiori.
In attesa dei primi allenamenti e di conoscerlo meglio, la Juve potrebbe connotare Cabal come alternativa a Cambiaso, ma con l'asterisco di cui sopra, viste le sue caratteristiche. Il colombiano è bravo a portare palla e nell'uno contro uno, ma necessità di un salto di qualità nella precisione dei passaggi. I numeri di questo ragazzo sono interessanti: 13mo per contrasti tra i difensori della Serie A con almeno 10 presenze: 2,1 a gara su 2,6 tentati, praticamente come Danilo (2,2 vs 2,8). Rispetto dribbling subiti, 0,6 a partita, è stato uno dei difensori meno saltati del nostro campionato. Cabal spicca nei duelli aerei e si colloca all'ottavo posto, con 1,5 passaggi intercettati a partita, mentre di testa ha vinto 3,3 duelli rispetto ai 4,4 provati. Sempre restando in casa Juve, Bremer ha prevalso in media 2,8 volte nella stessa specialità, su 4,5 tentati. Insomma, le statistiche fanno di Cabal un ottimo compagno di reparto per i due brasiliani. Particolare non trascurabile, la fede calcistica: il colombiano da ragazzino postò una foto in cui indossava la maglia bianconera. Benvenuto a casa Juan David.
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