Bruges-Juve, Motta in conferenza: "0-0 contro il Bruges? È anche merito degli avversari che..."

Bruges-Juve, Motta in conferenza: "0-0 contro il Bruges? È anche merito degli avversari che..."TUTTOmercatoWEB.com
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di Matteo Barile
L'allenatore italo-brasiliano della Juventus ha analizzato il pareggio a reti bianche ottenuto in Champions League contro il Bruges: ecco le sue parole

Thiago Motta ha commentato l'andazzo della sfida tra la sua Juventus e il Bruges nel corso della conferenza stampa post partita. Di seguito, evidenziamo tutte le parole pronunciate dall'allenatore italo-brasiliano al termine del pareggio ottenuto nella penultima giornata della League Phase della Champions League allo Jan Breyden Stadium.

Perché ha messo Nico Gonzalez centravanti?
"Per tanti aspetti ho visto una partita corretta. So che non è semplice giocare negli ultimi 20 metri contro chi si chiude bene. Tuttavia, noi abbiamo qualità in attacco. Ho visto bene Mbangula, sicuramente può fare meglio e l'ha dimostrato. È stato l'unico dei nostri a tentare i dribbling, a scombinare la difesa avversaria. Da tutti gli altri mi aspetto di più".

Avete sofferto a centrocampo?
"Non solo lì. Loro hanno lasciato uno in più in difesa, ma nel resto del campo era quasi uomo su uomo. Avevamo spazi con i difensori centrali, loro hanno creato difficoltà a moltissime squadre anche in Champions. Negli ultimi metri ci è mancato quel qualcosa in più. Tranne che Mbangula, che può fare comunque meglio, dagli altri cinque attaccanti mi aspetto molto di più".

Perché allora ha tolto Mbangula?
"I cambi non erano programmati, dovevamo valutare la partita per i tre attaccanti. Mi aspettavo qualcosa di più e, in certi momenti, subentra pure la stanchezza o la necessità di sorprendere l'avversario con innesti più freschi. Però questo non l'ho visto".

Locatelli in questo nuovo ruolo come lo vede?
"Manuel sa come fare, ha giocato un'ottima partita sia in difesa che in attacco".

Cosa si porta a casa?
"Siamo al playoff. Lo 0-0 è anche merito dell'avversario, non hanno fatto bene solo contro di noi. Ho apprezzato tante cose positive. Abbiamo sofferto pochissimo in fase difensiva contro un avversario di livello alto. In attacco, invece, siamo andati bene solo fino a un certo punto".

Locatelli giocava da difensore centrale?
"Può stanziarsi anche in mezzo ai centrali per provare passaggi lunghi. Quando però occupa la metà campo avversaria la superiorità in costruzione non è evidente: dovendo compensare, viene invischiato in certe situazioni. Che, però, sa gestire molto bene".

Non è che il turnover danneggia i suoi attaccanti?
"Qua dentro non dobbiamo avere alibi o scuse. La cosa più importante non è il singolo, ma che la Juventus ottenga la vittoria. Non è importante la quantità di minutaggio, ma la qualità di quest'ultimo. Questa è la concorrenza in una grande squadra come la Juve. Ora li avrò tutti insieme: con Kolo Muani saranno in sette e dipenderà da loro chi partirà dall'inizio, chi entrerà e chi dovrà aspettare. Devono meritarsi la titolarità".