Bernardeschi: “Vlahovic da Juve. Danilo? Meritava un finale diverso”

Bernardeschi: “Vlahovic da Juve. Danilo? Meritava un finale diverso”  TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 2 gennaio 2025, 08:10Primo piano
di Quintiliano Giampietro
Federico Bernardsechi parla della Juve. Tra i temi trattati Supercoppa, lotta scudetto, Motta, Vlahovic, caso Danilo e Yildiz

Vigilia della sfida di Supercoppa contro il Milan per la Juve di Thiago Motta, parla Bernardeschi. Queste le parole dell'ex giocatore bianconero a La Gazzetta dello Sport: “La squadra ha recuperato molti elementi, viene dal pari contro la Fiorentina e vuole riscattarsi. Motta e diversi giocatori hanno l'occasione di vincere il primo trofeo. Ho imparato che alla Juve si parte sempre per vincere. Contro il Milan gara difficile da decifrare. Conceicao giocherà contro il padre, occhio a Morata”.

Sugli obiettivi stagionali e futuri: “Con un allenatore bravo come Thiago in futuro la squadra farà qualcosa di importante. Quest'anno si gettano le fondamenta, serve tempo e pazienza. Nonostante il ritardo dalla vetta, sono convinto però che lotterà fino alla fine per lo scudetto”.

Su Vlahovic: “Alla Juve è successo a tutti ricevere critiche, anche a Ronaldo, bisogna abituarsi, anche se io fatico a capirle. Dusan deve però continuare a dimostrare il suo valore con i numeri: lo scorso hanno realizzò 18 gol, ora è già a quota 12, arriverà almeno a 20. E poi quando conta sa essere decisivo, come nella finale di Coppa Italia. Me lo aspetto protagonista in Supercoppa”.

Chiellini, Locatelli, Danilo. “Giorgio merita la dirigenza. Persona super, nessuno conosce la Juve come lui. E' stato un grandissimo capitano, con la sua esperienza può essere utile anche nello spogliatoio e sul mercato. Loca non mi sorprende e sono felice per lui. Grazie a Motta è tornato al suo livello. Danilo è un uomo e giocatore importante, meritava di chiudere in modo diverso”.

Sorprese: “Mi sta sorprendendo Cambiaso perché fa tutto e ha sempre l'atteggiamento giusto. Idem Yildiz che ha solo 19 anni e indossa già una maglia pesantissima, ma senza farsi schiacciare. La dieci non è facile da portare,anche io la presi a Firenze. Kenan ha la testa per diventare un simbolo della nuova Juve”.