Esclusiva BN - Bruno Giordano: "Bisogna stare vicini a Pogba. La Juve non deve porsi limiti, Allegri tra i primi tre allenatori in assoluto"

Bruno Giordano, ex calciatore della Lazio nonché attuale talent per la squadra di Rai Sport, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Bianconeranews, commentando ambizioni e obiettivi della Juventus di quest'anno, con un pensiero speciale rivolto a Paul Pogba.

POGBA  - "Pogba è un grande campione, quando succedono episodi del genere è sempre difficile pronunciarsi. Questo è il momento di stargli vicino perché ne ha tanto bisogno. Impossibile sapere come andrà a finire prima che le analisi diano un verdetto definitivo. Vive un momento di difficoltà ma resta un grande campione, dispiace vederlo in questa situazione"

JUVENTUS-LAZIO - "I bianconeri hanno aggredito sin dai primi minuti e hanno giocato la partita che avevano preparato. La Lazio non ha capito bene che tipo di partita giocare, ma a Torino contro la Juve succede spesso. Allegri sta ritrovando i suoi migliori calciatori, Chiesa e Vlahovic su tutti, ma anche lo stesso Rabiot. L'anno scorso la squadra si smarriva, adesso l'obiettivo è chiaro: giocare una partita a settimana e vincere quante più gare possibile aiuterà i ragazzi"

AMBIZIONI - "Conosciamo la storia della Juventus: una storia gloriosa ricca di successi, caratterizzata dalla comune unione di intenti da parte di tutti. Il vantaggio di giocare una volta a settimana è soprattutto fisico per i calciatori, perché permette loro di recuperare meglio da eventuali noie muscolari. Sulla carta sicuramente c'è qualche squadra superiore ai bianconeri, ma con la mentalità che stanno dimostrando di avere non devono porsi limiti"

ALLEGRI - "Negli ultimi dieci anni in Italia è tra i primi tre allenatori in assoluto e a mio avviso ancora lo è. Deve, però, avere piena disponibilità da tutta la squadra, cosa che l'anno scorso non ha avuto. Nella passata stagione per larghi tratti Di Maria e Pogba non si sono visti, mentre Chiesa e Vlahovic hanno reso poco, per via dei rispettivi infortuni che ne hanno minato l'intero percorso. Allegri è un grande allenatore, sa quello che vuole anche se probabilmente non è un esteta"