Bosco a RBN: "La Juve ha patteggiato con Allegri e si è cucciata per rientrare nell'ECA"

La voce critica e pungente di Andrea Bosco chiude la rassegna degli ospiti di "Cose di Calcio". Il giornalista ha avuto modo di poter parlare dei temi caratterizzanti gli ultimi giorni in casa Juventus. Il rientro della Vecchia Signora all'interno dell'ECA e il raggiungimento dell'accordo sulla transazione da riconoscere a Massimiliano Allegri sono due novità non di poco conto. Queste, però, arrivano sotto la stessa "stella": il patteggiamento che tanto piace alla dirigenza e, soprattutto, alla proprietà. Ecco le sue parole pronunciate ai microfoni della trasmissione condotta da Antonio Paolino:

"Il fatto che Allegri abbia trovato un accordo con la Juventus è una buona cosa. Senza dubbio, però, dico che potevano arrivarci un po' prima per un discorso d'immagine, senza arrivare agli stracci che volavano come si è visto nelle scorse settimane. Da un punto di vista dell'impostazione della Juventus società, ancora una volta si è arrivati a una conclusione che piace tanto a questa nuova dirigenza e proprietà: vale a dire il patteggiamento. Hanno patteggiato con Allegri, giusto o sbagliato che fosse. Hanno patteggiato in Europa. Anzi si sono cucciati, rientrando nell'ECA con la coda tra le gambe proprio adesso che il tribunale di Madrid ha definito corretto chi aderisce alla Superlega. Questo è un atteggiamento che, a me, personalmente non piace e non mi piaceva neanche prima il fatto che abbiano accondisceso a qualsiasi tipo di cosa. Ma questa è una mia idea: io sono uno di quelli che sposa quel detto sportivo che dice "non è finita fino a quando non è finita". Però, è una questione di temperamento e di indole personale. Non parliamo di una sconfitta, ma di una mancanza di sensibilità nei confronti di tuo cugino (si sta dirigendo a John Elkann e Andrea Agnelli, ndr)" che è stato estromesso nel modo in cui è stato estromesso e al quale tu, Elkann, devi nove scudetti di fila in dieci anni".