Calciopoli, storia di una farsa - La settimana che porta al Milan-Juventus decisivo: Meani protagonista assoluto, tra richieste e raccomandazioni
Nella seconda puntata di “Calciopoli, storia di una farsa” al centro dell'attenzione è la settimana che porta alla partita Scudetto della stagione 2004/05 tra la Juventus e il Milan a San Siro, vinta poi dai bianconeri grazie a Trezeguet su assist in rovesciata di Alex Del Piero. Nicola Penta e Claudio Zuliani ricordano i fatti che precedettero quella partita, con la Juventus che si ritrovò ad affrontare i rossoneri senza Ibrahimovic, squalificato nel corso dello Juventus-Inter di tre giornate prima in cui arbitrava De Santis, che, come ricordato nella precedente puntata era considerato uno dei sodali di Moggi per favorire proprio i bianconeri. Eppure proprio De Santis, quando la Juventus presentò ricorso per ridurre la squalifica di Ibra non lo avallò non permettendo allo svedese di giocare il big match, quando gli sarebbe bastato dire di aver valutato male l'episodio per permettere al capocannoniere di quel campionato di giocare la partita e favorire, stavolta davvero, la Juventus.
Le tre telefonate della puntata vedono tutte protagonista Meani, addetto agli arbitri del Milan. Nella prima, con l'arbitro De Santis che avrebbe arbitrato il Fiorentina-Milan prima della partita contro la Juventus, gli raccomanda di fare attenzione a Nesta, diffidato, perchè un'ammonizione gli sarebbe costata la partita successiva. La seconda, con gli stessi protagonisti, è successiva a quella partita, mentre la terza è tra Meani e il designatore Bergamo, con il primo che chiede al secondo di fare in modo che il guardalinee Griselli non parli a favore della Juventus, sempre in merito al ricorso dei bianconeri per la squalifica ad Ibrahimovic.
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