Tutte le battaglie settimanali della Fondazione Jdentità Bianconera

Continua il lavoro senza sosta da parte di Jdentità Bianconera, la fondazione a tutela dei tifosi della Juventus spesso oggetto di insulti, epiteti ignobili e offese gratuite sui social network. Un malcostume alimentato spesso e volentieri da giornalisti o ex tali che soffiano costantemente sul fuoco dell'odio anti-juventino per populismo, popolarità o tifo becero. 

Dopo aver scandagliato i social, e redarguito formalmente e legalmente leoni da tastiera, blogger e odiatori seriali, Jdentità Bianconera ha cominciato ad alzare il tiro pretendendo rispetto, educazione ed esempio ad altri membri della stampa. Giovedì scorso è toccato all'ex vice direttore di Raisport, Enrico Varriale che ha ricevuto una diffida formale dalla Fondazione.  

Nel momento in cui, dall’educazione si trascende nell’offesa, qualsiasi tipo di idea anche se fosse del tutto ragionevole, passa dalla parte del torto. Nel caso specifico quando il dottor Varriale continua ad etichettare i tifosi bianconeri come "BEOTI", ed è a questo punto che interviene la Fondazione con una diffida: le offese reiterate del giornalista non possono andare avanti e alla prima grande occasione dalla loro nascita subito si sono mossi contro l'ex vice direttore di Raisport che non è l'unica "vittima" del pugno duro della Fondazione dei giorni scorsi.

Se non fosse stato per l’infortunio al costato di Manuel Locatelli, ieri in cabina di regia si sarebbe piazzato lui. La botta presa con il Cagliari invece è stata più grave del previsto, per questo il centrocampista bianconero ha abbandonato anzitempo Coverciano. Cosa è subito iniziato a serpeggiare in rete? “ Casualmente, proprio a ridosso di Juventus Inter, Locatelli va a Torino a riposare, con la “scusa” di un infortunio”

La “scusa” è una frattura leggermente scomposta della decima costola. In questo di mare di illazioni, spunta Raffaele Caruso, collega di Internews che, dopo l'intervento della Fondazione ha chiesto pubblicamente scusa.

Il lavoro di tutto lo staff della Fondazione continuerà e ora i tifosi bianconeri si sentono più protetti e più aumenteranno le adesioni e il sostegno, più la Fondazione potrà difendere il popolo bianconero. Perché per tornare a primeggiare bisogna difendersi da tutti i nemici e su ogni campo.