Trevisani: "Con gli infortuni Motta ha fatto troppo bene. Il quadro non è straordinario, ma..."
La Juventus di Thiago Motta è certamente un cantiere aperto. Al di là di un'identità di gioco ancora da perfezionare, ciò che pesa è sicuramente l'incidenza degli infortuni. I bianconeri ne hanno subiti tanti e ne continuano a subire. Nonostante ciò, la resa dei superstiti juventini all'interno delle partite va elogiata. In fondo meglio di così non si può fare. O in queste condizioni si sta già facendo il massimo. I punti di vista possono differire gli uni dagli altri e quello esposto da Riccardo Trevisani nel corso di "Tutti Convocati" su Radio 24 risalta la seconda conclusione. Ecco le sue parole.
"Perché deve arrivare Motta dal nulla senza esperienza, con la squadra smantellata e cambiata negli uomini e nelle idee e deve conquistare lo scudetto? Quando si intraprende una rivoluzione culturale, ci vuole tempo, Motta è alla prima esperienza in una big. Con tutti gli infortuni ha fatto fin troppo bene. Lo stop di Bremer ha tolto 7-8 punti. Il quadro non è straordinario, ma il paziente non è moribondo".
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