Thiago Motta alla RAI: "C'è qualcosa che è cambiato tra il primo e il secondo tempo"

Thiago Motta ha dato la sua chiave di lettura sulla vittoria della Juventus contro l'Inter anche ai microfoni de "La Domenica Sportiva", storico programma della RAI. Ecco le sue parole.

PARTITA SPECIALE - "È una partita ambientalmente speciale. Ho detto prima della partita che questa è una gara diversa della Serie A. È la partita più vista e sono contento per quello che abbiamo fatto nel secondo tempo. Abbiamo giocato bene: siamo andati in avanti, accettando l'uno contro uno contro una squadra forte, che, negli ultimi anni, ha dimostrato di essere sempre in alto. Noi li abbiamo affrontati bene soprattutto nel secondo tempo. Nel primo tempo è stato più difficile: loro hanno avuto più controllo e abbiamo sofferto un po'".

DIFFERENZA TRA PRIMO E SECONDO TEMPO - "Arrivare a una vittoria non è mai facile, la devi meritare con il lavoro quotidiano e il giorno della partita. Giocare insieme è la cosa più difficile, perché gli 11 giocatori devono capire nello stesso momento cosa fare. È chiaro che nel primo tempo siamo stati più in difficoltà, perché non siamo stati tutti nella stessa sintonia. In ogni momento della partita certe volte ci allunghiamo e non riusciamo a pressare l'avversario e a volte avanziamo con delle palle lunghe che non dovevamo attuare. È la cosa più difficile, ma è la più di questo gioco: ci sono 11 giocatori che devono ragionare, devono pensare a cosa dobbiamo fare. Non è sempre facile. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio, perché, nel secondo tempo, abbiamo giocato molto meglio come squadra. Ed è per questo che abbiamo messo in grande difficoltà un avversario molto forte del nostro campionato".

I GIORNI BELLISSIMI DI THIAGO ALLA JUVENTUS - "Da quando sono arrivato alla Juventus, tutti i giorni per me sono bellissimi. Faccio quello che devo fare nel mio lavoro, mi impegno al massimo come tutti i miei giocatori. Stiamo cercando di migliorare sempre in tutti gli aspetti del gioco. Penso che oggi nel primo abbiamo sofferto a livello emotivo e non è la prima volta. Delle volte abbiamo giocato meglio in trasferta. Sicuramente questa è una cosa che dobbiamo e possiamo migliorare e l'abbiamo dimostrato nel secondo tempo: abbiamo rispettato l'avversario come si deve, ma, allo stesso tempo, abbiamo cercato di dominare, di controllare, di superare l'avversario, meritando la vittoria".