Sabatini su Kean e Fagioli: "Il lavoro di Palladino e l'ambiente sanno motivare"
C'era un tempo in cui era la Fiorentina a fornire pedine importanti alla Juventus. Nell'ultimo anno il viaggio è stato fatto al contrario però da due giocatori: Moise Kean prima e Nicolò Fagioli dopo, così da rendere ancora più lunga la lista delle "cortesie" tra quelli che un tempo erano acerrimi nemici. Walter Sabatini, direttore sportivo, ha parlato di queste due trattative e non solo, intervistato da Radio FirenzeViola: "Non sono vere e proprie certezze ma nemmeno scarti. Fagioli ha un peso rilevante come calciatore, ancora non ha trovato il suo percorso, ma Kean aveva avuto un passato simile e auspico anche per lui una traiettoria di carriera simile a quella che sta avendo il numero 20 della Fiorentina che in questo momento è la punta più forte del campionato.
Firenze è spettacolare nel far esaltare certi giocatori perché ha un pubblico partecipe e motivato. Palladino è stato bravo a dare fiducia a Kean, con le parole e con le scelte. Io sono sicuro che succederà anche con Zaniolo, che ha qualità muscolari, tecniche e di temperamento. Appena lascerà perdere certi atteggiamenti spiccherà il volo".
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