Pastore: "Juve, non funziona il centrocampo a parte McKennie"
Nel corso della trasmissione "Fontana Di Trevi" di Cronache di Spogliatoio, il giornalista Giuseppe Pastore ha offerto un’analisi dettagliata sul reparto di centrocampo della Juventus, sottolineando le difficoltà che il club bianconero sta affrontando in questa stagione. Secondo Pastore, il centrocampo è il reparto che ha ricevuto l'investimento maggiore da parte della dirigenza juventina, ma, nonostante gli acquisti, continua a presentare delle lacune significative.
Il giornalista ha messo in evidenza come, rispetto agli altri reparti, il centrocampo sia particolarmente difficile da mettere a punto, soprattutto in un contesto in cui la Juventus ha bisogno di una maggiore capacità di inserimento, un aspetto che, ad oggi, non riesce a soddisfare appieno. "Quest’anno la Juventus ha investito molto sul centrocampo, ma il problema è che, al di là di McKennie, la squadra non ha molti giocatori in grado di inserirsi con efficacia e dare supporto a Vlahovic in fase offensiva", ha affermato Pastore.
Il riferimento a Weston McKennie non è casuale. Il centrocampista statunitense è uno dei pochi elementi in grado di rompere la linea e spingersi in avanti, ma non sembra essere sufficientemente supportato da compagni con caratteristiche simili. Secondo Pastore, infatti, la Juve soffre la mancanza di giocatori con la capacità di accompagnare l'attacco e creare superiorità numerica in zona offensiva. Questo limite potrebbe avere un impatto negativo sull'efficacia della manovra bianconera, soprattutto nelle partite in cui la squadra fatica a superare le difese avversarie.
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