Marocchino a TMW: "La Juve di Thiago Motta non è più forte di quella dello scorso anno"

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, l'ex bianconero Domenico Marocchino ha puntato il dito contro la nuova Juventus di Thiago Motta paragonandola all'ultima allenata da Massimiliano Allegri. Queste le sue parole:

"La Juventus l'ho vista. È vero che mancavano almeno 2-3 giocatori importanti, però tutta 'sta grande impressione non me l'ha fatta. Possiamo ipotizzare secondo posto come grande risultato, e io dico anche terzo. Questa Juve è più forte di quella dello scorso anno? Per me no. La partenza di Chiesa e Rabiot, i giocatori più forti che aveva, non sono due figurine.

Quando Motta ha sostituito Vlahovic, ha dovuto mettere Conceicao prima punta. La squadra cresce al ritmo del suo allenatore, Conte era un peperino e la squadra cresceva così com'era lui, Motta è uno con un ritmo più basso. È presto per dirlo, però ha cambiato tanti giocatori e mi sembra ancora fragile come squadra. A parte l'Inter, che ha giocatori importanti e che può solo perdere lo scudetto, sono curioso di vedere le avversarie cosa riescono a fare. Motta ha migliorato tanti giocatori al Bologna, è un ragionatore e ti fa crescere".