Le Contropagelle di Empoli-Juve a cura di Marco Edoardo Sanfelici

Le Contropagelle di Empoli-Juve a cura di  Marco Edoardo SanfeliciTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 14 settembre 2024, 23:30Altre notizie
di Enrico Scarponi
Secondi "Occhiali" con Maxiago Allegrotta in panchina, Empoli- Juventus 0-0

PERIN  6: Una volta lo grazia tal Grassi, con un tiro “in bocca”, come si diceva quando si era ragazzi. La seconda volta ringrazia il Cielo di essere compagno di Gatti e Gyasi… muto. Può passare da via della Consolata e accendere una candela.

KALULU  6,5 : Uno dei pochi positivi della trasferta toscana. Con la palla tra i piedi, Pierre guarda sempre avanti e cerca lo scarico sull’estrerno alto. E’ finita l’epoca dei retropassaggi di Alex Sandro e di Danilo? Se bastasse questo…

GATTI 7,5 : Di gran lunga il migliore dell’armata Brancaleone. Capisco che non sia un buon segno se il voto più alto va a un difendente, ma è pur vero che sovente affermo che la difesa vada giudicata per come presidia gli ultimi 16 metri. Stavolta il nostro Gattone giganteggia dietro e si merita tutta la stima e un enorme “grazie” per la gara che snocciola. Monumentale la diagonale che vieta a Gyasi la rete del vantaggio ad un minuto dalla fine. Mi ricordo una fluidificazione palla al piede e in slalom. La tecnica lievita.

BREMER  6: Fa il suo e la difesa non corre troppi rischi, ma appare spesso lento, impacciato, indeciso, quasi che davanti a lui si aprisse un contenzioso con gli smarcamenti da parte dei compagni. La voglio leggere così, perché se si trattasse di involuzione, sarebbe ben peggio.

CAMBIASO  6,5:  L’unico che quando pensa a correre, gli riesce. Attacca gli spazi appena si aprono e non disdegna il fraseggio corto in uscita dai capannelli a metà campo.  Se solo Fagioli gli chiudesse il triangolo in velocità… magari parleremmo della stessa partita, ma con un risultato più tradizionale per la Juve.

LOCATELLI  7: Primo tempo magistrale in fatto di gioco e regia a tutto campo. Ogni azione parte da lui, passa da lui, si fa interessante grazie a lui. Sulla linea dei centrali, poi sulla trequarti avversaria. Recupera palloni, si avventa sugli empolesi, resta lucido. Sarà perché è il fulcro del gioco che il mister lo toglie? Perchè si vede che è più facile cercare la vittoria senza fosforo o basta pareggiare? (THURAM  6  L’impegno non manca. Manca l’idea giusta e col palleggio laterale si fanno contenti solo gli azzurri di fronte.)

DOUGLAS  LUIZ  5,5:  Mezzo voto in più perché nei primi 30 minuti dà l’impressione di giocare a un tocco, come vuole Motta. Si ritaglia il compito dei corner, ma non va più in là di lì. O è un brocco (e faccio fatica a pensarlo) o qualcuno si deve svegliare per utilizzarlo al meglio. Se non altro non è etereo come Fagioli…  (FAGIOLI  4,5:  1°) Perde tesori di tempi di gioco perché pressato; 2°) Non chiude il triangolo con Cambiaso, magari ci saltava fuori un goal; 3°) Perde sanguinosamente il pallone che porta l’ Empoli all’azione con il miracolo di Gatti. Oso sperare che sia una giornata storta, se no a gennaio va ceduto.)

NICO GONZALEZ  5: Per la serie: che ci faccio qui? Si incaponisce a dribblare anche gli assistenti dell’arbitro. Non  mette un pallone che uno in mezzo per quella sola punta che ha già tanti problemi di per sé. E pensare che lì, dove gioca lui, ci giocava fino a qualche mese fa uno che fa panchina al Liverpool…  (WEAH  5,5:  Non ha spazio mai per partire in velocità. Perchè andava messo dall’inizio, al posto di quel progetto di esterno proveniente da Gobbisso in provincia di Firenze, non alla fine con i giocatori avversari intenti a conseguire l’impresa da raccontare ai nipotini…)

KOOPMEINERS  5,5:  Gioca gli ultimi 20 minuti di gara, dato che con i cambi, si trova un po’ di più al centro della manovra. Prima appare un corpo estraneo, dato che Yildiz, Douglas Luiz e Nico Gonzalez gli scippano letteralmente lo spazio. Prova anche a pescare il jolly con un tiraccio da fuori area, “hai visto mai?”, ma qualcuno in curva nostra ringrazia e porta a casa il pallone.

YILDIZ 5,5: Della consistenza dell’albume montato per preparare le meringhe. Op op op...palla persa; op op op...neutralizzato; op op op…muso sbattuto contro il marcatore. E quando fa qualcosa di veramente utile per la squadra? Eh, ma la 10 gli spetta di diritto… come no? Diritto verso gli spogliatoi. (MBANGULA  5 : “Abbiamo trovato un campione…” tuonavano alcuni giornalisti che non conoscono la misura. Attenti a dire certe cose, perché i gonzi poi ci credono. E’ bastato un Goglichidze e un Maleh qualsiasi per doversi immaginare il pallone.)

VLAHOVIC  5:  Ma non è tutta colpa sua. Se riceve solo palloni spalle alla porta, per lui la partita finisce prima ancora che l’arbitro fischi l’inizio. Poi, ci mette tanto di suo. Come sulla conclusione che a inizio secondo tempo potrebbe dare il vantaggio alla Juventus, roba che un Trezeguet qualsiasi o un comune Tevez, nonché un dozzinale Higuain, avrebbe dato ben altro responso. Che tristezza.

THIAGO MOTTA  5: Ho in mente un video in cui il mister accoglie Nico Gonzales, dicendo: “Ora che sei qui, divertiti” No, mister, il vero messaggio bianconero sarebbe: “Ora che sei qui, dimostra che ne sei all’altezza. Da ora in avanti hai finito di divertirti”. Contro l’Empoli si materializza la peggiore impostazione tattica e motivazionale degli ultimi 30 anni. Tutti dentro gli ultimi acquistati, per la serie: se si deve vincere, non è il caso di iniziare con i più affiatati e poi, poco per volta si inseriscono gli ultimi arrivati? Mi posso sbagliare, ma pare che per vincere una partita si debba sbloccare il risultato e come? Con giocatori che non hanno mai pressochè giocato insieme? In tempo per accorgersi della pirlata fatta, Thiago Motta sostituisce in un sol colpo 4 giocatori. Peccato che la somma dei cambi produca l’indebolirsi della rosa in campo e i ringraziamenti a Gatti finiranno martedì mezzora prima di affrontare il PSV. Mi dicono in cuffia: restiamo positivi, in fondo siamo alla quarta giornata. Vabbè, mi attacco alla porta inviolata e allo score da imbattuti. Ma qualcosa mi rode le meningi e sto zitto. Proprio perchè è la quarta giornata. Ma se penso che “lurlà” potrebbero esserci davanti domani sera, con un presidente precario ed una curva in perenne contestazione, mi viene voglia di piangere…

P.S. Per i marziani.  Dopo due chiare vittorie contro squadre di fondo classifica, l’attesa era per un bel trittico. A quanto pare l’Empoli è stato più pericoloso della Roma. Si è guadagnato 1 punto in provincia. O siamo noi, che siamo diventati...provinciali?