Juventus, il trionfo della gioventù in campo nelle prime partite

Nella sessione del calciomercato estivo la Juventus ha rivoluzionato la rosa, comprando ben 9 giocatori e cedendone 10 tra quelli della prima squadra, senza contare le risoluzioni di contratto (Szczesny), i giocatori persi a 0 (Rabiot e Alex Sandro) e i giovani della Next Gen ceduti. Sicuramente ciò che colpisce è il ringiovanimento della rosa: da un’età media in campo di 27 anni e due giorni nella stagione 2023-24 si è passati ai 24 anni, 1 mese e 7 giorni nella partita contro la Roma. L’età media della rosa considerando anche Arthur e Kostic è di 25 anni e 168 giorni e si posiziona nona in serie A (primo il Parma con 23 anni e 299 giorni e ultimo l’Inter con 29 anni e 59 giorni). L’acquisto più anziano della Juventus è stato il portiere Michele Di Gregorio, di 27 anni, e il più giovane Vasilije Adžić, di 18 anni. Il più vecchio della rosa tra i giocatori di movimento è Danilo, con i suoi 33 anni, seguito da Milik (30 anni) e Bremer (27 anni), non contando i due giocatori attualmente fuori dal progetto Kostic e Arthur, che hanno rispettivamente 31 (quasi 32) e 28 anni.

La Juventus è seconda se si considera l’età media dei giocatori scesi in campo nelle tre partite giocate tenendo conto dei minuti disputati: una media di 23,9 anni, con il Parma di nuovo in testa (23,6) e l’Inter che si conferma la squadra più anziana (29). Già nella partita di esordio contro il Como era stato battuto un record: la formazione schierata titolare, con i suoi 24 anni e 122 giorni di media, era la più giovane di sempre nell’epoca dei 3 punti a vittoria, seconda solo alla Juventus di Lippi nella stagione 1998-99 (24 anni e 350 giorni). Contro il Verona è scesa in campo una formazione ancora più giovane, che contava 24 anni, 1 mese e 1 giorno. Inoltre, è interessante notare come nelle prime partite siano scesi in campo ben sei giocatori che si sono formati nella Juventus Next Gen: Kenan Yildiz, il più giovane con i suoi 19 anni compiuti a maggio, Nicolò Fagioli, il più “anziano” con i suoi 23 anni, tre giocatori neo promossi in prima squadra, ovvero il 21enne Niccolò Savona, il coetaneo Jonas Rouhi e il 20enne Samuel Mbangula, e infine Lorenzo Anghelè, che a 19 anni è stato convocato e ha esordito nella trasferta contro il Verona. Insomma, una Juventus di nome e di fatto.