Juve-Fiorentina, Thiago Motta: "Domani voglio grande partita. Nico disponibile, Douglas Luiz? Credo in lui"
In vista della gara di campionato tra Juventus-Fiorentina, partita cruciale per entrambe le squadre, come da tradizione il tecnico Thiago Motta ha incontrato la stampa. L'allenatore bianconero ha risposto alle domande dei giornalisti sulla preparazione del match, sulle condizioni dei suoi giocatori e sulle aspettative per questa sfida diretta in chiave europea. Ecco nel dettaglio quanto dichiarato dal tecnico juventino:
Com’è stata questa settimana di lavoro e come si avvicina la squadra alla partita contro la Fiorentina?
"Questa settimana è stata molto importante per noi. Nonostante la Fiorentina venga da due risultati negativi, arriva in generale da una serie di vittorie significative e quindi resta una squadra di grande valore. I nostri giocatori stanno molto bene, e alcuni di quelli che non avevano potuto giocare nelle ultime partite sono tornati disponibili. Ora siamo concentrati nel migliorare ulteriormente e affrontare la Fiorentina con la giusta mentalità sapendo che sarà una partita difficile contro una squadra in ottima forma".
Come vede la squadra Viola?
"La Fiorentina come ho detto è una squadra ben preparata, con un ottimo allenatore che ha sempre fatto un lavoro di qualità. Hanno dei giocatori di grande talento e sono molto pericolosi in contropiede, quindi dobbiamo essere equilibrati e fare una partita attenta, senza lasciare spazi".
Restando sulla partita di domani, avete recueprato qualcuno? Nico Gonzalez, ci sarà e se si, quanto conta averlo in partite come questa?
"Abbiamo recuperato Douglas Luiz e Nico, che saranno disponibili. Anche Danilo e Koopmeiners sono tornati in forma. Purtroppo dobbiamo ancora aspettare per Rouhi, Weah e Milik, ma per il resto, siamo pronti. Nico è un po' affaticato, quindi abbiamo preferito non rischiarlo negli ultimi allenamenti, ma oggi l'ho visto bene. Però non vi dico se sarà disponibile, niente su chi scenderà in campo, in ogni caso prima preferisco dirlo a loro, ai ragazzi".
Che obiettivo ha in mente per il 2025?
"L'obiettivo è domani. Dobbiamo concentrarci completamente sulla partita contro la Fiorentina e fare tutto ciò che sappiamo fare per ottenere il risultato. Non c'è spazio per distrazioni, ogni pensiero è rivolto al prossimo impegno, senza guardare troppo avanti, un passo alla volta".
In cosa deve migliorare l'attacco? Nel maggior controllo della sfera?
"Non penso che il possesso di palla sia l'unica chiave per vincere. Ci sono molti altri fattori. Avere il possesso ti dà più opportunità, ma non è l'unico elemento, infatti abbiamo ottenuto risultati importanti, come la vittoria contro il City, senza basarci solo su quello. Dobbiamo continuare a fare bene ciò che sappiamo fare, senza dimenticare che la Fiorentina è pericolosa in transizione e dobbiamo essere molto attenti e imparare a essere più continui."
Che cosa manca alla Juventus per dare questa continuità di gioco, e in particolare a Vlahovic per essere più decisivo?
"L'equilibrio e l'intensità sono fondamentali. Tutti i giocatori devono essere sincronizzati per interpretare al meglio la partita, solo così possiamo sperare di ottenere il risultato che vogliamo. Questo come squadra e anche nei singoli. Dusan è importante e quando troverà continuità sarà ancora più decisivo".
A proposito di giocatori, quando rivedremo il vero Douglas Luiz, quello determinante in Premier League?
"Sono sicuro che lo rivedremo presto, io spero e credo tanto in lui. È stato fermo tanto tempo, sicuramente non ha la condizione atletica di alcuni suoi compagni. Lui può fare tutto e ha dimostrato di essere un centrocampista completo e di alto livello".
Quanto pensa a mercato e quando si aspetta o vorrebbe il primo rinforzo?
"Voglio fare una grande partita domani, il resto verrà dopo. Siamo sempre nella stessa sintonia con la società, quindi se si potrà migliorare la squadra si farà, se non si potrà migliorare la squadra non si farà. Ma io adesso sono concentrato al 200% per fare una grande partita domani".
Mister, avete pensato a una gerarchia sulle punizioni?
"Per me il primo a tirarle deve essere Koopmeiners, ha fatto 5 su 5 perciò per me deve calciare lui. Poi Douglas e Vlahovic le tirano molto bene".
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