Evra: "Alla Juventus c'è sempre pressione. Ma ai giocatori deve far piacere..."

Patrice Evra è stato uno dei protagonisti della prima parte del primo ciclo vincente targato Massimiliano Allegri alla Juventus dal 2014 fino a gennaio del 2017. Per ricordare cosa è stata la sua Vecchia Signora, l'ex esterno bianconero si è espresso nella zona mista del PalaAlpitour. Queste sono le parole, che trasudano il concetto di vincente. Mentalità che ha acquisito giocando alla Juventus:

"Ho indossato questa maglia, che ti fa capire come giocare per la Juventus sia qualcosa di speciale. Io ho giocato anche per il Manchester United, ma anche vedere Platini, Zizou (Zidane, ndr), Alex...sono dei "mostri". Sono un privilegiato a giocare queste partite da "leggenda". Se può essere la volta buona per vincere lo scudetto alla Juve dopo tre anni? Lo è sempre. Quando giochi alla Juve, devi vincere trofei e devi vincere il campionato. Per giocare nella Juventus hai bisogno di esperienza, personalità, carattere e un po' di talento. In questo momento, però, dobbiamo lasciare i giovani crescere e non è facile...però, poteva andare peggio visto tutti i casini e la negatività creata attorno alla società. Secondo me stiamo facendo abbastanza bene, ma questa è la Juve. Tutti i giorni c'è pressione. Io mi ricordo i nostri tempi: se per dieci minuti non facevamo goal, la gente non era contenta, però ai giocatori deve far piacere avere questo tipo di pressione. Pogba? Lo incontrerò, ma non so cosa sta succedendo".