È tornata la Juve del "cortomuso": il dato lo conferma e ha radici profonde

La Juventus continua a macinare punti. Magari non sarà bella da vedere, come dice Sczcesny, ma è tremendamente solida ed efficace. Alla base di questi due aspetti c'è un fattore tanto caro a Massimiliano Allegri: parliamo di quel "cortomuso", reso celebre nella conferenza stampa successiva alla sconfitta contro la SPAL del 13 aprile 2019. Alcuni potrebbero tradurre questa filosofia come l'evoluzione del motto "minimo sforzo, massimo risultato", ma questa sarebbe quasi una semplificazione di un concetto difficile da attuare. Bisogna affidarsi a una grande solidità difesa e avere quella buona dose cinismo di colpire, che serve per vincere le partite.
Spesso serve anche solo una rete per completare l'opera. Un'opera che è riuscita abbastanza spesso alla Juventus di Massimiliano Allegri in questi due anni e mezzo di seconda vita sportiva in bianconero. Da quando è tornato a sedersi sulla panchina di Madama, i suoi uomini hanno vinto diciassette gare per 1-0. Nessuno è riuscito a replicare con sistematicità questi numeri, che sono stati soltanto avvicinati in questo lasso di tempo. La squadra più "continua" sotto questo aspetto ne ha ottenuti tre in meno rispetto alla Juventus di Massimiliano Allegri, che ha messo un attimo in cantina l'estetica per puntare di nuovo sulla concretezza e i risultati.
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