Dossieraggi, Rizzo del Corriere: "Ex dirigenti Inter nella società al centro dell'inchiesta"

Le dichiarazioni del giornalista del Corriere della Sera, Sergio Rizzo, a Dimartedì su La7 hanno suscitato notevole attenzione in merito all'inchiesta sui dossieraggi della DDA di Milano e della DNA che ha svelato un "gigantesco mercato di informazioni personali" ottenute illecitamente da banche dati strategiche italiane. I dati, sottratti da ex membri delle forze di polizia e della Guardia di Finanza, oltre che da hacker e tecnici informatici, venivano poi rivenduti a imprenditori e altri clienti. Questa operazione ha portato a numerosi arresti e perquisizioni.

Rizzo, come riportato dai colleghi di TuttoJuve.com, ha spiegato che le indagini si sono estese alle banche dati della Polizia e della DIA: "Questi (gli hacker) hanno scavato anche nelle banche dati della Polizia, dopo aver scavato in quelle della DIA, in quelle delle banche, per spiare. Chi sono?". Tra le società coinvolte, il collega cita la Equalize, di proprietà di Enrico Pazzali. "Conosco Pazzali dall'epoca in cui era all'Eur SPA e mi sembra una persona diversa da quella che emerge oggi", ha commentato, esprimendo sorpresa per la situazione attuale.

Pazzali, presidente della Fondazione Fiera di Milano, si è autosospeso dalla sua carica, mentre l'altra figura centrale dell'azienda, Carmine Gallo, è descritto come un ex poliziotto che ha preso parte alla società fin dalla sua fondazione. Sergio Rizzo ha messo in luce che, subito dopo la costituzione di Equalize, sono entrati poi due soci, Filucchi e Barletta, entrambi con legami significativi nelle istituzioni italiane. Filucchi, infatti, è un personaggio di spicco del Ministero dell'Interno, ex consulente SARAS e vicedg dell'Inter, mentre Pierfrancesco Barletta è stato nominato nel CDA di Leonardo dal governo Conte-2, ma è stato anche Direttore dell'Area Stadio e Sicurezza dell'Inter. "Personaggi che sono entrati e usciti dalla società, ma che hanno avuto anche ruoli dirigenziali dentro l'Inter", ha sottolineato il collega del Corriere.

Un ulteriore aspetto interessante, secondo il giornalista del Corriere della Sera, sarebbe il legame tra Pazzali e Ignazio La Russa, presidente dell'Inter Club Parlamento, con Rizzo che ha insinuato come, appunto, il primo fosse particolarmente vicino al noto politico. Rizzo, infine, ha sollevato interrogativi sulla partenza simultanea dei due soci e sulla possibile percezione di irregolarità all’interno della società. "Perchè se ne vanno? Questo non lo so, ma se ne vanno improvvisamente e contemporaneamente tutti e due, vendendo le loro quote a questo Carmine Gallo. Ma forse hanno annusato qualcosa, hanno sentito che c'era qualcosa che non andava, non gli piaceva il clima che si stava determinando". Infine, ha notato come la Equalize fosse un'azienda prospera, con un fatturato di 1,2 milioni di euro e un utile netto di 650mila euro, evidenziando il flusso di denaro significativo all'interno della società.