Condò: "È dai tempi di Del Piero che non produciamo star assolute per l'Italia..."
Paolo Condò accoglie con soddisfazione moderata la vittoria dell'Italia. Il successo contro l'Albania per la prima giornata del gruppo C rende positivo l'inizio del percorso degli azzurri, che però non si devono illudere. La vittoria dell'Europeo non è un discorso che compete alla Nazionale. La mancanza di un campionissimo è troppo evidente in questa squadra. Il movimento calcistico italiano non produce giocatori di alta levatura tecnica dai tempi di Del Piero e Totti, simboli di una squadra troppo più forte di quella attuale. Queste sono le sue parole redatte sulle colonne de La Repubblica.
"L’Italia ha impiegato un quarto d’ora per rimontare il micidiale incidente di Dimarco e sorpassare l’Albania, rimettendola alla periferia del villaggio come deve essere. L’Italia letteralmente non esiste nei discorsi su quest’Europeo: ci manca il frontman in grado di polarizzare l’attenzione internazionale (un Bellingham, un Mbappé, un Musiala), ma è da Totti e Del Piero che non produciamo quel tipo di star assoluta".
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