Ceferin contro emendamento sport e istruzione: 'Se rimane invariato rischio esclusione coppe delle italiane'

Ceferin contro emendamento sport e istruzione: 'Se rimane invariato rischio esclusione coppe delle italiane'TUTTOmercatoWEB.com
Aleksander Ceferin
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martedì 9 luglio 2024, 00:19Altre notizie
di Luca Cimini
fonte juventusnews24.com
Il presidente della Uefa ha criticato il nuovo emendamento promosso dal Governo italiano, invitando il ministero dello Sport di rivederlo

L'Italia rischia di vedere le proprie squadre, fra queste la Juventus, escluse dalle competizioni europee a causa di un emendamento al decreto Sport e Istruzione. Questo emendamento, fortemente voluto da Claudio Lotito e sostenuto dal presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, prevede l'autonomia delle leghe dalla Federcalcio. Tuttavia, tale proposta non è mai stata approvata dai club di Serie A e nessuno li ha informati prima di portarla in commissione.

Le dichiarazioni di Ceferin sull'emendamento promosso dal ministero dello sport

Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, ha comunicato al ministro dello Sport Andrea Abodi che se l'emendamento rimane invariato, le squadre italiane potrebbero essere escluse dalle competizioni europee. Abodi ha rassicurato Ceferin, promettendo che il testo sarebbe stato ritirato.

Secondo "Repubblica", l'emendamento ha creato grande preoccupazione e tensione, e si attendono sviluppi nelle prossime ore. L'intervento tempestivo di Abodi potrebbe evitare il peggio, ma la situazione rimane delicata e incerta.

Il presidente della Lega Serie A su emendamento ministero dello sport

Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha discusso con il Corriere della Sera riguardo al nuovo emendamento al decreto sport, presentato dal vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè di Forza Italia. Casini ha sottolineato l'importanza di questa proposta per il futuro del calcio italiano, evidenziando come possa rappresentare una svolta storica per il settore.

Casini: "Avvierebbe finalmente un percorso di riequilibrio del sistema. Sarebbe riconosciuto un giusto ruolo al settore professionistico, con benefici per tutto il movimento di base, come la valorizzazione dei giovani e la tutela dei territori. Siamo lieti dell’attenzione che hanno scelto di dare a questo tema il governo, con il ministro Abodi, e il Parlamento, in Senato con l’indagine conoscitiva che ci ha visto in audizione, e ora alla Camera con quest’emendamento di maggioranza."

Casini ha spiegato che l'emendamento mira a creare un equilibrio nel sistema calcistico, dando il giusto riconoscimento al settore professionistico.