Thiago Motta non si tocca e può restare anche senza Champions

Sgomberiamo subito il campo da alcune indiscrezioni che circolano da qualche ora: Thiago Motta non è a rischio sulla panchina della Juventus. Le prossime partite contro Torino, Atalanta e Milan non sono decisive per il destino del tecnico italo-brasiliano. I risultati non sono ovviamente in linea con le aspettative e dopo la sconfitta in Supercoppa contro il Milan (al netto del gossip sul vestiario del dg Scanavino) la piazza si è ulteriormente esacerbata scegliendo l’allenatore come primo capro espiatorio.

È sempre così, del resto, quando le cose vanno male, come primo responsabile viene sempre additato il tecnico. Sebbene al momento siano tante le cose in discussione per il futuro della Juventus, visto che c’è un piano industriale da seguire per garantire la stabilità finanziaria, di sicuro non è in discussione Thiago Motta. Scelto in estate per avviare un nuovo ciclo basato prevalentemente su un modello di gioco nuovo e moderno, la fiducia nei suoi confronti rimane massima.

I conti alla Continassa si faranno inevitabilmente alla fine e non è detto che in caso di mancato 4° posto l’allenatore riceva il benservito. Senza 150 milioni di euro (tra coppe e sponsor vari), il prossimo anno la Juve dovrebbe ridimensionare e dovrebbe con ogni probabilità salutare diversi elementi importanti che vorranno giocare la Champions League. Ci sarebbe un importante taglio al monte ingaggi con la ricerca di altri elementi giovani sul mercato e diversi elementi promossi dal settore giovanile. Con questa prospettiva, Motta sarebbe la soluzione migliore per far crescere un nuovo gruppo in quello che sarebbe l’ennesimo anno zero della storia recente. Ma questa è un’altra storia e se ne parlerà a suo tempo.