Repice a RBN: "Aspettative eccessive sulla Juve. Non discuto Motta ma il cambio di filosofia"
Francesco Repice, giornalista e voce di Tutto Il Calcio Minuto Per Minuto, ha parlato a Radio Bianconera del momento in casa Juve: "Sui bianconeri quest'anno si sono create aspettative che ritengo fuori luogo. La Juve lotterà per un posto Champions, sono sicuro, ma esistono squadre più forti dal punto di vista tecnico e di qualità e profondità d'organico - ha detto a Fuori di Juve -. Si sono create aspettative su giocatori che non sono così decisivi come dice il cartellino. Mi riferisco a Vlahovic e a Koopmeiners, che evidentemente è un calciatore che sta risentendo della pesantezza della maglia. Essere alla Juve è diverso. Fino a pochi anni fa la maglia di centravanti la indossavano Higuain e Tevez: fate voi le differenze. Si sono create delle aspettative eccessive sulla Juve. Si sta facendo un altro percorso e vedremo dove porterà".
Poi un accenno a Thiago Motta: "Bisogna parlare con chi lo ha vissuto, anche da calciatore. Se si parla con Buffon di lui, Gigi dirà che non è esistito nessun giocatore come motta nell'organizzare calcio. Credo che sia giusto per il cambio di filosofia in casa Juve. Casomai si deve mettere nel mirino il cambio di filosofia della Juve, che non condivido. Discuto la filosofia, non l'allenatore. Che Motta sia un bravissimo allenatore lo dicono i fatti".
Ma ha acontinuato: "Ad allenatori invertiti come sarebbe la situazione? Credo che nel calcio si vinca con la continuità e l'equilibrio. L'Inter ad esempio lavora nello stesso modo da anni, con lo stesso tecnico e staff, e si vince così. C'è un'eccezione a questa regola ed è Antonio Conte. Dove si siede, se non vince arriva secondo. Lo dice la storia. Ho avuto la fortuna di lavorare a stretto contatto con lui seguendo la Nazionale, so com'è lui e sono grato di averlo conosciuto. Mi ha fatto capire tante cose del pallone che non conoscevo. Conte è un'eccezione a quella regola, non so perché riesce ad entrrare così tanto nella testa dei calciatori ma è così".
E alla domanda se la Juve è spacciata contro il Napoli, Repice risponde così: "Assolutamente no. Il Napoli ha perso un giocatore fondamentale come Olivera. E' un giocatore completissimo con Conte Olivera, gli ha tirato fuori il massimo. Ed è stato decisivo contro l'Atalanta. Spacciato non parte mai nessuno".
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