Quale futuro per Szczesny? Resta in piedi la pista araba, lui intanto si allena a casa

È francamente triste l'epilogo della storia tra la Juventus e Wojciech Szczesny, specchio del calcio di oggi nel quale ormai girano milioni di euro e le stesse società sono spesso costrette ad essere spietate per evitare il rischio di capitomboli economici. Non ci sono colpevoli, e non lo diciamo per piaggeria, in una situazione nella quale il giocatore non ha voluto rinunciare al proprio ingaggio a suggello del quale aveva firmato un contratto che il club gli aveva offerto senza alcuna costrizione. Mentre lo stesso club ha fatto giustamente le proprie scelte in un periodo nel quale la società è stata richiamata dalla proprietà ad una gestione più oculata dei bilanci dopo aumenti di capitale che negli ultimi anni si sono avvicinati pericolosamente alla cifra monstre del miliardo, ed ha scelto di rinunciare in maniera netta al polacco, mettendolo fuori rosa anche per invitarlo a trovarsi una nuova squadra se vuole continuare a giocare.

Una situazione non bella che accomuna anche altri calciatori, come McKennie e Rugani, ma dettata da cause di forza maggiore in un mondo nel quale i giocatori restano comunque ragazzi che possono compiere le proprie scelte con la sicurezza di non morire certo di fame. Il futuro per Szczesny ad oggi resta nebuloso, lui si allena a casa con un preparatore atletico per mantenersi in forma, intanto la pista Monza sembra essergli ormai preclusa nonostante il mancato arrivo in Brianza di Navas, mentre quella dell'MLS non appare ad oggi concreta. La speranza, probabilmente più della Juventus che del giocatore, è affidata sempre alla Saudi Pro League ed al suo potenziale economico praticamente infinito, anche se i vari approcci con le squadre saudite non hanno portato ancora ad alcun esito concreto.