La nuova vita (si spera) di Koopmeiners con Tudor: il 3-4-2-1 per lui è perfetto

Nel 2025 i social sono importanti e taglienti, c'è chi li usa per lavoro e chi semplicemente per svagarsi. Nel mondo del calcio vengono utilizzati per mandare messaggi importanti ma anche per ringraziare o al contrario fare rumore se non presi in considerazione. Questo è accaduto alla Juventus quando dopo l'annuncio dell'esonero di Thiago Motta, nessun suo ex giocatore (a parte Bremer e Mbangula) ha speso parole nei suoi confronti, al netto della possibilità di incontrarlo e quindi di abbracciarlo di persona senza usare Instagram, ma come detto in partenza: nel 2025 i social sono importanti. Neanche i suoi fedelissimi o almeno quelli che tutti pensavano lo fossero come Mckennie, Locatelli, Di Gregorio, Nico Gonzalez, Koopmeiners, un silenzio tombale da parte di tutti, se non per la foto pubblicata dall'olandese dopo la sconfitta ai rigori con la Spagna che ha posto la domanda: ma quindi anche con lui c'era maretta? 

Per Thiago Motta rinunciare a Koopmeiners sembrava impossibile, lo avrebbe utilizzato anche in porta se fosse stato necessario, difendendolo anche quando era indifendibile, ma tant'è le cose tra i due non hanno funzionato. Il neo allenatore bianconero Igor Tudor, durante la conferenza stampa di presentazione di oggi si è detto determinato in una cosa: farlo rendere al massimo, perchè ha voglia di fare ed è forte. Nel 3-4-2-1 che è il suo marchio di fabbrica come potrebbe inserirsi? Questo è il modulo guarda caso in cui lo stesso giocatore ha reso al meglio nell'Atalanta di Gasperini, dove ha svolto il ruolo di centrocampista offensivo schierato sulla trequarti al meglio, segnando 15 reti. Quindi come? In mediana, ma anche da trequartista, posizionandosi più vicino alla porta avversaria e agli attaccanti di riferimento, così da tornare, si spera, anche a fare gol.