La Monica a RBN: "L'addio ad Aldo Mazzia segnò la svolta economica in negativo per la Juventus"

La Monica a RBN: "L'addio ad Aldo Mazzia segnò la svolta economica in negativo per la Juventus"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 5 settembre 2024, 18:10Primo piano
di Alessio Tufano
Il giornalista di Milano Finanza: "Non la fine del rapporto con Marotta ma quello con l'ex amministratore delegato coincise con l'inizio delle spese folli"

Ospite di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, il giornalista di Milano Finanza Gabriele La Monica ha parlato dell'inversione di tendenza in casa Juventus, con il club bianconero che negli ultimi anni ha sempre ridotto il monte ingaggi e da questa stagione non è più quello che spende di più: "È opinione comune che la svolta in negativo per il club, dal punto di vista economico, sia stata l'addio a Beppe Marotta, ma io penso che in questo senso sia stato molto più pesante quello di Aldo Mazzia. Salutato dal club bianconero nell'ottobre del 2018, Mazzia era l'elemento che poneva dei limiti economici a chi si occupava del mercato, era colui che teneva d'occhio i conti ed era in grado di valutare i reali margini di manovra per evitare di sforare. È stata quella rimozione ad aver portato ad esagerazioni incredibili, come ad esempio l'elargizione di stipendi eccessivi, con tanti, troppi giocatori che sono arrivati a percepire dai 5 milioni in su.

Negli ultimi due anni la proprietà ha deciso di compiere un giro di vite, con Giuntoli che è stato preso anche per gestire in maniera più oculata le finanze. Il direttore tecnico è infatti molto bravo anche a vendere i giocatori, aspetto che come è noto è decisamente più complicato rispetto agli acquisti. In aggiunta a questo, il fatto che il CdA non sia molto sportivo ma prettamente finanziario ha potuto riportare il club all'interno di certi limiti".