Conferenza stampa Thiago Motta Juve-Empoli: "Nessun confronto con la Società. Siamo delusi, dobbiamo migliorare. Fagioli ha qualità"
La Juventus torna in campo in Serie A con l’obiettivo di riscattare la sconfitta in Champions League contro il Benfica. In conferenza stampa, l’allenatore bianconero Thiago Motta ha analizzato la sfida contro l’Empoli, in programma all’Allianz Stadium. Reduci dal pareggio con il Bologna, i toscani cercheranno punti preziosi, mentre la Juventus vuole ritrovare la vittoria per restare agganciata alla corsa al quarto posto.Tra possibili novità di formazione, gestione delle energie e l'obiettivo di un pronto riscatto, ecco le dichiarazioni del tecnico riportate dal vivo poco fa da BiancoNera News.
CONFERENZA STAMPA THIAGO MOTTA JUVENTUS-EMPOLI, LE PAROLE DELL'ALLENATORE BRASILIANO
Buongiorno mister, domani che tipo di partita si aspetta?
"Domani voglio vedere la squadra vincere: è una gara importante, giochiamo in casa e dobbiamo offrire una grande prestazione."
Cosa vuole dire ai tifosi?
"Siamo i primi a non essere soddisfatti dei risultati. Dobbiamo restare concentrati sulla partita di domani e fare il massimo per vincere."
Manca un po’ di consapevolezza a questa squadra?
"Nel calcio ogni aspetto è fondamentale, anche la mentalità. A volte abbiamo giocato bene, ma i risultati non sono arrivati. Ora dobbiamo focalizzarci su una grande prestazione contro l’Empoli."
I nuovi come si sono inseriti, li vedremo già domani? Sull'assenza di Kalulu?
"Ci dispiace non avere Kalulu a disposizione, per noi è molti importante, ma ci sono altri giocatori pronti a entrare e dare il loro contributo. Sono certo che i nuovi arrivati faranno bene e che saranno di grande aiuto. Vediamo domani se potranno aiutare la squadra e giocare.
A proposito di nuovi, finalmente ha un alternativa in attacco. Kolo Muani può giocare insieme a Vlahovic o li vede sempre alternativi?
"Sono due giocatori diversi e complementari, ma tutti i nostri attaccanti possono giocare insieme, perché sono grandi giocatori."
C'è un po' timore a giocare allo stadio, considerando la giovane età della squadra e la pressione degli ultimi risultati?
"Se tu mi chiedi, certamente vorrei che fosse diverso, per essere una squadra più forte. Ma fa parte del gioco, fa parte del calcio. Siamo consapevoli che i risultati recenti non sono stati positivi, e lo siamo i primi a voler cambiare le cose. Siamo determinati, i giocatori, lo staff e la società, a lavorare con impegno per ottenere il miglior risultato possibile, che è la vittoria. Non l'abbiamo ancora conquistata, ma domani abbiamo una grande opportunità di fare una buona prestazione e arrivare alla vittoria, così da poter terminare la partita soddisfatti del lavoro svolto".
Alla luce del fatto che Bremer è infortunato da ottobre e che Danilo lo avete escluso, non siete pentiti di non aver preso prima un difensore?
Guarda, hanno giocato Kalulu e Gatti e hanno fatto bene. Ora è arrivato Veiga e ci aiuterà. Abbiamo avuto tanti infortuni, è vero, che non ci hanno permesso di essere sempre competitivi, anche all'interno della stessa partita. Ma è andata così. Adesso la cosa più importante è pensare al futuro, a domani, a fare una grande partita contro l'Empoli.
Fin dal suo arrivo si è sempre parlato di progetto, di crescita. Crede che la squadra sia migliorata in questi mesi?
"Sì, la squadra è migliorata."
Quanto hanno inciso gli infortuni sull'andamento stagionale della Juventus?
"Non voglio usarli come scusa, ma sono una realtà. Non li abbiamo mai considerati come un alibi, né lo faremo in futuro. Però sono un dato di fatto, andate a vedere anche altre squadre come hanno inciso sul loro cammino. Domani ci aspetta una squadra come l'Empoli che darà tutto, e noi faremo lo stesso per ottenere la vittoria."
Quale dei due gol presi con il Benfica l’ha fatto arrabbiare di più?
"Dobbiamo migliorare in ogni aspetto. Quando arriva un gol è una situazione dove possiamo far meglio individualmente e come collettivo. Il nostro obiettivo è ridurre gli errori, rimanendo solidi, compatti, pressando quando possibile e chiudendo nel modo migliore quando serve."
Cosa manca a questa Juventus?
"Per arrivare a certi livelli, è fondamentale la continuità. La prova è il campionato, che ci dice tanto e noi abbiamo avuto momenti altalenanti. Oggi non siamo riusciti a mantenere quella costanza anche per colpa degli infortuni, non lo dico come alibi perché fa parte del gioco, ma ci sono stati. Ma ogni giorno lavoriamo per ottenerla."
Dopo la sconfitta col Benfica ha avuto un confronto con la società?
"Non c'è stato nessun confronto, c'è sempre la stessa fiducia. Anche sul mercato."
Cosa può dirci su Thuram, quando parte titolare sembra sempre tra i migliori, però poi nella ripresa viene spesso sostituito, come mai?
"È un grande giocatore e sono davvero soddisfatto del suo impegno. Sia quando gioca dall'inizio, sia quando entra a partita in corso. Per il resto, sono scelte che faccio in base alla strategia per cercare di vincere le partite."
Quando si perde si dice che la Juve sia la squadra peggiore dove stare, è così?
Sappiamo quali sono i nostri obiettivi e le nostre esigenze, che è la vittoria. In tutti i grandi club è così, quando non si vince si sta male, ma bisogna accettarlo per migliorare e voler avere più voglia di vincere in futuro. Guardate in Champions League, alla fine purtroppo vince una sola, cosa significa che le altre non hanno fatto bene?
Cosa ne pensa di Renato Veiga e della sua duttilità?
"In carriera ha giocato sia come terzino che come centrocampista. Lo vedo in diverse posizioni, e quando ne avremo bisogno, ne parleremo prima. Come Weston McKennie, che si propone spesso per tanti ruoli. O Koopmeiners che quando Kalulu si è fatto male mi ha detto che se volevo poteva giocare lui da centrale. Sono questi i giocatori che voglio avere sempre. Gente disposta a aiutare sempre, a prescindere dal ruolo, per il bene della squadra, anche mettendosi in difficoltà."
Ha parlato con Fagioli?
"Sì, sarà con noi domani, proprio come contro il Benfica. Ha avuto meno spazio finora, ma può cambiare la sua situazione. Fagioli ha le qualità e le capacità per meritarsi di giocare."
Ore 13:50 - TERMINA LA CONFERENZA STAMPA DI THIAGO MOTTA
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Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178