Como-Juventus 1-2 le pagelle: Kolo Muani e Di Gregorio salvano Motta

JUVENTUS (4-2-3-1):

Di Gregorio 7: Due grandi parate per tempo su Nico Paz salvano la Juve, incolpevole sul gol del pareggio del Como.

Weah 6: Attento e diligente, molto bravo nella pressione che fa partire l'azione del gol di Kolo Muani e, in generale, in crescita in quella zona di campo

Gatti 5: Continua a beccarne poche in questo periodo della stagione,spesso sovrastato da Cutrone e mai in credo di cambiare l'inerzia del confronto diretto con gli attaccanti avversari.

Renato Veiga 6:Gioca semplice, senza prendersi tanti rischi e soprattutto dimostra di avere un buon posizionamento e buone letture. 

Savona 5: Serataccia per Nicolò che spesso si trova in mezzo a due avversari e non riesce a prendere misure alla situazione(dal 46' Kelly 6: Inizio difficile con Strefezza che imperversa, poi con il passare dei minuti migliora).

Locatelli 6: Sta tirando il fiato perchè non è brillante come qualche mese fa, comunque è sempre ordinato in campo anche quando non è al massimo della condizione(dal 61' Thuram 5,5: Mai dentro la partita).

Koopmeiners 4: Il primo tempo è finito, basta dare un calcione al pallone e l'arbitro fischia la fine, errore da dilettante che alla Juventus non è ammissibile(dal 61' Douglas Luiz 5: Gioca sempre con il frenoa mano tirato)..

Yildiz 5: Se la partita si alza di intensità si perde, nel senso che non ha un'alternativa al suo modo di giocare, deve trovarlo velocemente per alzare ancora il suo livello(dal 67' Mbangula 6: Sempre vivo e reattivo, poco supportato dai compagni).

McKennie 6: GIoca ovunque anche dove non sembra a suo agio, ma non manca mai il suo impegno e la sua dedizione per la squadra.

Nico González 6: Si muove bene  ed è uno dei pochi a creare qualche cosa, bello l'assist per Kolo Muani ma spesso le sue ultime giocate non sono mai pericolose(dal 77' Conceicao 5: Bisogna essere propositivi anche per un quarto d'ora perchè possono essere decisivi per vincere una partita).

Kolo Muani 8: Poco cercato, ma praticamente da solo si inventa il gol del momentaneo vantaggio con una giocata bellissima e devastante.

All Thiago Motta 6: Adesso non conta l'estetica ma il risultato per rimanere attaccati alle posizioni che contano, sulla prestazione meglio sorvolare.