Martorelli a RBN: “Motta non sarà come Sarri. Ecco il centrocampista per la Juve. Chiesa via se...”
Nessuna battaglia in tribunale tra la Juve e Allegri. Attraverso una nota ufficiale, il club bianconero ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del rapporto con l'ormai ex tecnico. Per il momento non so no state rese note le cifre. Intanto sono giorni di attesa per la firma di Thiago Motta. Il prossimo allenatore è una scelta di Giuntoli, con cui si darà una svolta calcistica rispetto alla storia della Vecchia Signora. Si proverà a ripetere ciò che fu fatto con l'ingaggio di Sarri, ma in un contesto societario diverso. Sul fronte del mercato resta in pole Koopmeiners, ma occhio anche all'altro atalantino Ederson. Intanto Chiesa di fronte ad un bivio tra rinnovo del contratto scadente nel 2025 e possibilità di essere ceduto. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve l'agente Giocondo Martorelli.
Martorelli era intervenuto prima ancora della notizia di Allegri, auspicando un accordo che poi è stato ufficializzato in serata. L'agente poi spiega perché Motta è la scelta giusta per i bianconeri: “Thiago è l'ideale per la Juve perché ha dimostrato di essere un allenatore preparato, bravissimo, non solo a Bologna. Quindi credo la scelta sia più che giusta. C'è un altro motivo per cui ritengo l'italo-brasiliano adatto. Quando nel recente passato si decise di cambiare, pensando non bastasse solo vincere, ma serviva anche una qualità di gioco migliore (soprattutto con Sarri e Pirlo), probabilmente nel dna di quella dirigenza c'era ancora la cultura stile Boniperti, in cui si pensava solo al risultato. Con l'arrivo di Giuntoli le cose sono cambiate, le parti remeranno tutte dalla stessa parte, convinti che con il bel gioco arriverà la vittoria. Saranno quindi bravi ad aspettare. Non c'è più uno zoccolo duro come ai tempi di Sarri che non fu seguito quasi per niente. Ci furono momenti in cui lo stesso tecnico ha dovuto fare cose probabilmente contro la sua volontà: arrivò lo scudetto, ma non attraverso il suo credo calcistico. Thiago Motta e Giuntoli invece hanno le stesse idee, andranno nella medesima direzione e concorderanno tutto, anche gli acquisti e le cessioni sul mercato”.
Nel podcast l'intervento integrale
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Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178