Birindelli a RBN: “Motta è l'uomo giusto. Come avvicinarsi all'Inter. Chiesa via? Credo si sia rotto qualcosa...”

Grande attesa per la conferenza stampa di presentazione di Thiago Motta, in programma domani alle 14. Intanto svelate le nuove maglie, ancora incerta l'assegnazione della numero 10, anche se qualche indizio porta a Yildiz. Sul fronte del mercato, dopo Douglas Luiz e Thuram, Koopmeiners resta l'obiettivo principale e il centrocampista polivalente in grado di fare la differenza. Prima però bisogna cedere e sotto questo aspetto Soulè è uno degli indiziati: la Roma avrebbe raggiunto un accordo con il giocatore, ma occhio all'offerta del Leicester. Nelle scorse settimane accostato ai giallorossi anche Chiesa, forse una suggestione l'ipotesi Napoli, attraverso uno scambio con Raspadori, possibile invece la pista inglese. Giuntoli chiamato a rafforzare anche gli esterni di difesa e in generale a costruire uan squadra in grado di competere con l'Inter In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Alessandro Birindelli, ex difensore della Vecchia Signora.

Birindelli promuove l'arrivo di Motta in questa fase storica della Juve: “Credo Thiago sia l'uomo giusto per quanto dimostrato a Bologna, per come ha fatto giocare la squadra, valorizzando tantissimo anche elementi poco conosciuti. L'allenatore italo-brasiliano arriva nel momento ideale dopo anni diciamo “sopportati”, per una serie di motivi che conosciamo benissimo. Il cambiamento quindi ci voleva, la società chiaramente deve supportare in tutto il tecnico”. L'ex difensore non ha dubbi sugli interventi nel reparto arretrato, soprattutto rispetto alla situazione terzini: ”Lo dicevo già nella passata stagione. Mancavano e mancano esterni diversi da quelli classici. I terzini ora diventano giocatori abili ad entrare dentro il campo, possono essere dei quinti, oppure trasformarsi in esterni altri, insomma devono sapere fare più cose perché poi diventa difficile trovarne di bravi che possano stare in questa squadra. Per come gioca Motta le catene esterne diventano importanti, quindi la Juve credo debba intervenire e lo farà. Adattati? Weah secondo me è il giocatore più idoneo per capacità di corsa, deve sicuramente migliorare la fase difensiva, ma credo che non sia un problema rispetto alle sue qualità e comunque è un giocatore in grado di fare più cose. Gatti invece lo vedo più come braccetto in una linea tre e non un terzino di ruolo al quale gli si chiede per esempio anche di puntare l'avversario. Meglio quindi il ragazzo statunitense”

Nel podcast l'intervento integrale