Balzarini a RBN: “Nico-Koopmeiners rischi tra ostacolo Commisso e resistenza Atalanta. Su Chiesa...”

Allenamento a porte aperte ieri per la Juve. Thiago Motta sta preparando la trasferta di Verona, in programma lunedì sera. Complici gli infortuni di Thuram e Weah, rispetto alla gara contro il Como ci saranno cambi di formazione. Intanto incombe il mercato. A 8 giorni dalla chiusura delle trattative, ancora bloccate le operazioni legate a Nico Gonzalez e Koopmeiners. Riguardo all'argentino il patron della Fiorentina Commisso starebbe rallentando l'operazione perché vorrebbe la cessione a titolo definitivo, mentre Giuntoli punta al prestito. L'olandese invece continua a disertare gli allenamenti e vuole solo i bianconeri, ma l'Atalanta fa resistenza. Capitolo Chiesa, resta l'interesse del Barcellona che però deve prima cedere. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve, il giornalista di Sportmediaset, Gianni Balzarini.

Tifosi della Juve preoccupati, temono Giuntoli non riesca a centrare gli obiettivi. Questa l'idea di Balzarini: “La situazione è questa: Commisso vorrebbe una cessione a titolo definitivo, mentre i bianconeri stanno lavorando per un prestito con diritto di riscatto, trasformabile in obbligo a determinate condizioni. Quindi è una questione sostanzialmente formale perché c'è la volontà del giocare, del ds viola Pradè e ovviamente di Giuntoli di acquisire le prestazione dell'argentino. Diciamo che Commisso si è messo di mezzo, a quanto mi risulta, sulla formula per ottenere la cessione definitiva. La Juve vuole evitare questo visto che non dispone di risorse finanziarie importanti, anche se quest'anno comunque è tornata in Champions League che avrebbe dovuto giocare anche la scorsa stagione, ma sappiamo i motivi per cui è stata esclusa. Credo ci siano tutti i presupposti affinché l'operazione vada in porto perché c'è la volontà del giocatore è difficile trattenerlo. Questo discorso in parte si va a legare a quello su Koopmeiners. Nel caso in cui non si chiudessero i due affari, Fiorentina e la stessa società bergamasca dovrebbero gestire due situazioni complicate. L'olandese è arrivato al terzo certificato e non si allena da giorni”.

Nel podcast l'intervento integrale