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Balzarini a RBN: “Juve perché Motta e non Conte. Scommetterei sull'addio di Chiesa. Su Rabiot...”

Balzarini a RBN: “Juve perché Motta e non Conte. Scommetterei sull'addio di Chiesa. Su Rabiot...”TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 7 giugno 2024, 10:15Podcast
di Quintiliano Giampietro

La prossima settimana la Juve dovrebbe annunciare Thiago Motta. Per la firma del prossimo tecnico manca solo qualche dettaglio. Una parte della tifoseria rimpiange il mancato arrivo di Conte, nuovo allenatore del Napoli. Sul fronte del mercato, Giuntoli continua a lavorare per Koopmeiners, la cui valutazione da parte dell'Atalanta è di 60 milioni, certo l'inserimento di una contropartita tecnica tecnica. Intanto Chiesa è alle prese con il rinnovo del contratto e non si esclude possa partire, destinazione Roma. Anche Rabiot tra permanenza e addio, sarà decisivo l'incontro del dt bianconero con la madre-agente Veronique. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve, il giornalista di Sportmediaset, Gianni Balzarini.

Grande attesa dunque per l'ufficializzazione di Thiago Motta. Balzarini indica quando dovrebbe avvenire: “Penso ci siano ancora questioni burocratiche da risolvere, ma la situazione non si è improvvisamente complicata. Il mercato che la società ha intenzione di fare rispecchia in pieno le indicazioni di un allenatore come Thiago Motta. E' solo una questione di tempistica, dietro la firma di un contratto ci sono situazioni che noi comuni mortali non conosciamo. Basti pensare che quelli degli allenatori sono formati non da un solo foglio, ma da diverse pagine e in ognuna di esse può esserci una riga oggetto di discussione, quindi la cosa diventa lunga. Non utilizzare un luogo comune, ma credo che la prossima settimana sarà quella buona”. Sul contratto di Motta e il mancato arrivo di Conte: “Intanto vediamo quale sarà la cifra dell'ingaggio di Motta, credo 5 milioni sia un po' alta come cifra, a me risulta intorno ai 4, poi ci sono i bonus, ma quello vale per ogni base di partenza. Credo Conte non sia mai stato vicino alla Juve, anche se per lui era la prima scelta, è un dato incontrovertibile”.

Nel podcast l'intervento integrale