Sulla strada della prossima eurorivale, il Nantes
La Società
Vincitore della Coupe de France 2022, il Nantes e tornato in Europa dopo 20 di assenza. Vittima di una grave crisi istituzionale, la società è passata dal inferno dalla Ligue 2, e stagioni anonime nella massima competizione del calcio francese. L’anno scorso, la squadra è tornata a vincere un titolo con la sua quarta Coupe de France. Aldilà della vittoria, la squadra continua con una crisi istituzionale contro una proprietà non ben voluta dai tifosi. I temi di dibattiti nascono dalla perdita di una filosofia nell’identità di gioco conosciuto comme “le jeu à la nantaise”. Dal vivaio dei canarini sono cresciuti giocatori come Marcel Desailly, Didier Deschamps, Claude Makelele, e Christian Karembeu. Il secondo argomento riguarda l’avarizia del suo presidente molto restio ad investire nella squadra, ed ascoltare le varie offerte ricevute per vendere la società.
La squadra
Dopo il titolo dell’anno scorso, il mercato ha visto la squadra perdere un giocatore determinante come Kolo Muani, non rimpiazzato. In campionnato, la squadra sta trovando molte difficoltà. Ha solo il 15o attacco del campionato francese, ed è la peggior squadra in trasferta per punti realizzati. Dopo un inizio stagione molto complicato, il Nantes stava trovando una media punti per uscire dalla zona retrocessione ma la ricaduta di ieri a Reims costringe la squadra a rimanere in zona retrocessione. A livello difensivo, la squadra difende con un baricentro basso pontando sul contropiede.
La squadra è allenata da Antoine Kambouaré. L’ex-centrale di una generazione vincente del Nantes prese le redini della squadra nella sciagurata stagione 2019-2020 dove rischiò la retrocessione. Amante di un calcio fisico, e diretto, l’ex-centrale è in guerra aperta con la società per un mercato 2022 molto avaro.
Individualmente, la squadra possiede giocatori con un potenziale interessante destinati a lasciare Nantes nel 2023. Arrivato molto giovane in Italia, il portiere Lafont fa parte dei migliori portieri europei della sua generazione. In difesa, il centrale Pallois è il leader difensivo. E un centrale aggressivo, dominante nei duelli negli spazi stretti. A centrocampo, Ludovic Blas è il gioiello della squadra. Fantastica convertito in centrocampista centrale possiede una gran visione di gioco dal tocco delizioso. In attacco, il pericolo maggiore è l’esterno nigeriano Moses Simon. Giocatore molto verticale, abile nell’attaccare gli spazi per provare la finalizzazione.
I precedenti
Per trovare l’unico precedente contro il Nantes bisogna risalire alla stagione 1995-1996 con la semifinale di Champions. Dopo aver vinto 2-0 al Delle Alpi, il ritorno vide una sconfitta indolore per 3-2 permettendo di assicurarsi la famosa finale di Roma.
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