Vaciago fa il cerchiobottista: "La prima Juve delude, ma colpisce un aspetto"

Vaciago fa il cerchiobottista: "La prima Juve delude, ma colpisce un aspetto"TUTTOmercatoWEB.com
domenica 15 settembre 2024, 11:45Altre notizie
di Matteo Barile
Il direttore di Tuttosport saluta il pareggio tra Empoli e Juventus con un commento che soddisfatto solo a metà: ecco le sue impressioni

La Juventus è torna a casa con un altro pareggio per 0-0. Dopo la Roma, è toccato all'Empoli fermare i bianconeri. L'esito della gara della Computer Gross Arena sicuramente ha deluso l'ambiente bianconero, che si aspettava molto di più dalla prima uscita di una squadra nuova di zecca. Il rammarico di non aver vinto la partita, però, viene attutito da un particolare. Anche ieri la Vecchia Signora non ha preso reti al passivo e questo è un bene, considerando la volontà di lottare con l'Inter per lo scudetto. C'è questo e altro nelle considerazioni di Guido Vaciago, il quale si appella a un precedente benevolo per Madama. Anche nella stagione 2011/2012 i bianconeri avevano raccolto otto punti nelle prime quattro partite. Alla fine, però, la squadra di Antonio Conte aveva vinto il tricolore. Ecco quanto sostenuto dal direttore di Tuttosport nel fondo del giornale da lui diretto.

"Lenta come un film cecoslovacco (senza i sottotitoli in tedesco), ma più soporifera, la prima Juventus completa delude, perché c’erano quasi tutti i nuovi, soprattutto i più costosi e nessuno ha aggiunto qualcosa. Certo, bisognare stare calmi perché, piaccia o non piaccia, serve tempo e molta pazienza per esprimere un giudizio compiuto sul lavoro di Cristiano Giuntoli e Thiago Motta. E, usando anche solo la dose minima di onestà intellettuale, non è possibile mettere in discussione i nuovi dopo una o due presenze. Si possono però annotare delle osservazioni e degli spunti utili per capire quale può essere l’evoluzione del progetto bianconero. Colpisce quello zero alla voce “gol subiti” dopo quattro partite. Vero, ieri la Juventus ha subito più che nelle altre tre precedenti gare, ma intanto non ha preso gol (si segnala un Gatti chiellinesco all’ultimo secondo) e questo è il migliore punto di partenza per qualsiasi costruzione calcistica abbia in mente l’architetto Motta. Se uno crede ai ricorsi storici, nel 2011-12, nella stagione del primo dei nove scudetti consecutivi, la Juventus, dopo quattro giornate, aveva otto punti con due vittorie e due pareggi".