Thiago Motta: "Abbiamo fatto una buona partita. Koopmeiners gioca sempre per un motivo e Yildiz"
Thiago Motta ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo la roboante vittoria della Juventus contro il Cagliari. Ecco le sue parole.
LA VOGLIA DI DARE IL 100% PER I TIFOSI - "Abbiamo fatto una buona partita, il pubblico ci sostiene sempre. In alcune circostanze hanno la libertà di esprimere le loro emozioni e le loro sensazioni con rispetto. Quello che posso dire, però, è che abbiamo bisogno di loro. Questi ragazzi stanno afrontando una situazione che conosciamo nel modo giusto, giocando partita per partita, impegnandosi allenamento dopo allenamento, lavorando al 100%, provando sempre quello che vogliamo fare in campo. In alcune circostanze siamo capaci di ottenere un risultato positivo, in altre occasioni non è maturato il risultato che volevamo, anche se non abbiamo perso. Questa è l'esigenza di una squadra come la nostra. Non solo perchè siamo la Juventus, ma perchè abbiamo il livello per fare delle prestazioni, soprattutto quando tornano giocatori di questo livello come è stato oggi Nico Gonzalrez, l'altra sera Douglas Luiz, insieme a quelli che stanno giocando sempre aiuteranno tantissimo il gruppo, la squadra a migliorare, a crescere e ad alzare il livello".
KOOPMEINERS - "Ha fatto bene, poi è stato costretto al cambio, perché ha giocato con l'influenza. Ha fatto 60 minuti, dando una mano alla squadra e dimostrando la sua professionalità, il suo impegno, il suo compromesso con il gruppo. Anche tutti gli altri hanno disputato un'ottima prestazione. Se mi piace vederlo giocare più "alto" o più "basso"? Mi piace ovunque, per questo gioca. Ha tecnica, qualità fisiche e mentali. Nella difficoltà cresce e aiuta, nella difficoltà reagisce nel modo giusto senza lamentarsi. Non importa dove deve gioca, lui dà il suo massimo. La squadra funziona perchè c'è in campo e gioca bene. Tuttavia, succede anche il contrario: quando la squadra funziona, lui riesce a esprimere tutta la sua qualità, che è tanta. Che giochi come 10, come 8, come 6, non importa, perché può fare tutto. Lo ha già dimostrato in passato, sia in Olanda che nell'Atalanta: ha giocato in diversi ruoli. L'importante è che stia bene: è nel gruppo e si sente bene sul terreno di gioco, è uno dei giocatori top che abbiamo".
LOCATELLI E YILDIZ - "Se non ci fossero gli infortuni, non avevamo bisogno di far giocare Locatelli dietro. Nell'emergenza è importante poterlo schierare in diverse posizioni, perché è intelligente e ha letture. È convinto di fare bene anche da centrale. Kenan ha un presente e un futuro meravigliosi. Da esterno riesce a saltare l'uomo e anche da trequarti è molto creativo. Conferiscono delle alternative per creare in funzione di come li vedo e dell'avversario".
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