Pirlo e i ricordi alla Juve: "Non ho rimorsi come allenatore. Ronaldo il numero uno"
Un passato alla Juventus e da calciatore che è impossibile da cancellare. Gli ultimi trofei portano il suo nome, in panchina c'era Andrea Pirlo che ieri è tornato anche a quei momenti nell'intervista rilasciata a "Radio TV Serie A con RDS". "Allenare la Juve è stata un’esperienza bella. Era un percorso con una squadra giovane e nuova; non ho rimorsi. Allenare Cristiano Ronaldo ti fa capire come si diventa il numero 1 al mondo. È un professionista esemplare in tutto: dal mangiare, al recupero, all’allenamento in sé" ha spiegato.
Ma il momento in cui è arrivato a Torino è stato diversi anni prima. "Dal Milan alla Juve? Questa è stata una rivincita per me. Avevo una grande voglia di dimostrare a tutti che ero ancora un giocatore forte e in grado di giocare ancora ad alto livello e con la Juve ho vinto 4 campionati e siamo arrivati in una finale di Champions. Con Conte è iniziata la cavalcata che ci ha portato a vincere il primo campionato senza sconfitte e poi i successivi; con lui ho un rapporto molto bello. È stato il primo ad iniziare a farmi analizzare le situazioni da campo, pensavo quasi da allenatore. È stato un grande maestro di campo e di calcio. Nel modo di gestire alcune situazioni e gli allenamenti dei miei ragazzi, prendo esempio da lui".
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