Pedullà: "Juve frenata solo dagli infortuni. Pensate se accadesse alle rivali"

Nel corso del programma Speciale Calciomercato, Alfredo Pedullà ha approfondito le difficoltà della Juventus, sottolineando come gli infortuni abbiano condizionato la stagione dei bianconeri. Secondo il giornalista, le assenze di giocatori chiave hanno inciso sulle prestazioni sia in campionato sia in Champions League, rallentando i progressi della squadra allenata da Thiago Motta.

"La Juventus ha dovuto fare i conti con numerose defezioni, perdendo elementi cruciali. Questi infortuni inevitabilmente influenzano il rendimento complessivo e la capacità di affrontare una stagione ricca di impegni", ha spiegato Pedullà. In tal senso il noto giornalista ha fatto un esempio concreto, proponendo un parallelo con il Napoli di Antonio Conte, immaginando un ipotetico scenario in cui anche gli azzurri dovessero fare a meno dei loro migliori giocatori. "Cosa accadrebbe se il Napoli fosse privo di calciatori come Buongiorno, Lobotka, Kvaratskhelia o Lukaku? Sarebbe un’impresa mantenere la stessa competitività. Ogni squadra risentirebbe della mancanza di pedine fondamentali, e ciò è esattamente quanto sta accadendo alla Juventus".

Pedullà ha poi riconosciuto che i bianconeri stanno attraversando un momento delicato, nel quale il tecnico Thiago Motta si trova a dover ricostruire un equilibrio nonostante le avversità. La gestione degli infortuni diventa quindi un aspetto cruciale per mantenere vive le ambizioni del club, soprattutto in un periodo in cui le partite ravvicinate non lasciano spazio a errori. "Solo le formazioni più complete riescono a sopperire alle assenze senza cali di rendimento. Questo è uno dei motivi per cui la Juventus, in questa fase, soffre più di quanto ci si aspettasse".