Mulè crede alla bontà dell'emendamento: "Ci sarà un effetto per il calcio italiano"
Giorgio Mulè affronta ad ampio raggio l'argomento relativo all'emendamento che andrebbe a riconsiderare il peso delle varie leghe nazionali rispetto alla FIGC. Intervistato da Radio CRC, l'onorevole di Forza Italia si è espresso in maniera raggiante a riguardo. Questa legge potrebbe costituire un punto di svolta per la politica del calcio in Italia, come si evince dalle parole che seguono.
"Sono molto soddisfatto delle premesse che sono state poste, perché quella che era stata salutata come una provocazione e le pressioni di ogni tipo che ho dovuto subire, hanno portato alla fine a un risultato che rivoluziona il calcio con un emendamento che riconosce ciò che è riconosciuto in tutti gli ambiti civili. Parliamo del fatto che ad una componente, che ha un peso economico unico in quel settore, venga riconosciuta una rappresentanza. Quello che è successo ieri determina e denota il cambiamento: si è dovuto prendere atto del fatto che il riequilibrio all’interno del Consiglio Federale è atto dovuto. A questo punto il 29 luglio o si determina il nuovo Statuto o l’Assemblea, convocata per eleggere il Presidente il 4 novembre, diventerà Assemblea Straordinaria per le modifiche dello Statuto".
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