Momblano duro con Allegri: "In due anni non si riesce ancora a capire cos'è la sua Juve"

Continuano a sprecarsi le considerazioni, che connotano l'eliminazione della Juventus dall'Europa League. La caduta di Siviglia lancia un forte campanello d'allarme, che agita le considerazioni di Luca Momblano. Il giornalista di fede juventina, nonchè in forza a Telelombardia, ha messo nel mirino il lavoro di Allegri, che, nei suoi due anni di mandato, non ha dato una chiara fisionomia alla propria squadra. Queste sono le sue parole, pronunciate durante una diretta sul canale Twitch, Juventibus:

"So che Allegri è un relativista e so che lo devo giudicare in base a questo: tuttavia, nelle due partite più importanti, che sono la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Inter e la semifinale di ritorno di Europa League contro il Siviglia, prendo le due formazioni e dico che non c'è una sintesi a questo biennio. Poi, le partite si possono vincere o perdere, ma, se io fossi un dirigente e incarnassi lo spirito della società, quello che mi farebbe riflettere a parlare con le componenti tecniche è che non è possibile non avere una sintesi. In due anni è stato portato avanti un lavoro, da cui non si riesce a capire cos'è la Juventus, da quali uomini questa può essere rappresentata, da quale obiettivo è animata davvero da un punto di vista, legato al gioco e da quali punti di forza e punti deboli è connotata per costruire un mercato mirato: lo dico con grande amarezza. Se io voglio semplificare il mio ragionamento con le due scelte, effettuate per le partite contro l'Inter e il Siviglia, rimango con gli occhi sbarrati. Non parlo di funzionalità della formazione: non vedo un prodotto di un lavoro, che non si sa a cosa sia finalizzato".