Jovetic: "Juve, a Motta serve tempo. Adzic sarà il mio erede in Nazionale"

Jovetic: "Juve, a Motta serve tempo. Adzic sarà il mio erede in Nazionale"TUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 11 dicembre 2024, 07:02Altre notizie
di Daniele Petroselli

L'ex Manchester City Stevan Jovetic a Tuttojuve ha parlato della partita di domani contro la Juventus: "I Citizens non stanno vivendo un bellissimo momento, tutti siamo abituati a vederli stravincere con tre o quattro gol di scarto e invece sono un po' in difficoltà in questo momento. È normale perché può succedere nel calcio, poi anche gli infortuni non li stanno aiutando. I bianconeri stanno facendo un campionato così e così e non da Juve, ma l'allenatore è appena arrivato e ci vuole tempo. È una buona squadra, ma non è più quella vincente di anni fa. La mia fiche la metto sul Manchester City: è più forte, pur non essendo in grande forma".

Sul confronto tra Haaland e Vlahovic ha detto: "Da parte mia ci sarà molta curiosità per questo duello, sono due che segnano e Haaland lo riesce a fare un po' di più. Vlahović sta facendo bene, ma c'è da dire che è più difficile giocare nella Juve poiché non riesci ad avere 3/4 palloni puliti a partita come nel City. L'anno scorso ha fatto benissimo, può migliorare tanto e crescere ancora di più. Gli auguro con tutta sincerità il meglio". mentre su Yildiz ha ammesso: "Ci ho giocato contro una ventina di giorni fa con la nazionale (Montenegro-Turchia 3-1 ndr), l'ho affrontato e mi piacciono le sue caratteristiche: è veloce, ha un buon tiro ed è imprevedibile. Per me è molto forte, è giovane e le sue qualità sono importanti. Indossar la maglia della Juve ti carica di responsabilità e pressione, ma sono sicuro che sarà ancora migliore una volta che riuscirà a superare tutto questo". Mentre su Adzic: "Ci crediamo davvero tanto, sarà lui il mio erede in nazionale. E' un ragazzo molto qualitativo, forte fisicamente, è appena arrivato dal campionato montenegrino e non è facile riuscire subito ad ambientarsi in Serie A. Questo è un periodo di assestamento, più passerà il tempo e più migliorerà. D'altronde già nel momento in cui è entrato si è comportato bene, ho visto che Motta ne parla bene e gli sta dando fiducia. Può lasciare il segno".