I voti negativi dell'intera squadra non giustificano l'atteggiamento di Vlahovic
Separati in casa o no, il rispetto verso i tifosi deve essere sempre al primo posto, ecco perchè quanto visto ieri in campo non è piaciuto proprio a nessuno. Nonostante la situazione attorno a Dusan Vlahovic continui ad essere estremamente ingarbugliata, la regola non cambia: come detto prima al primo posto ci deve essere il rispetto per chi paga il biglietto o fa tanti chilometri per vedere una partita di calcio. Ecco perchè i brutti voti in pagella post Benfica non possono lasciare indifferenti. "Stavolta gioca, ma è a lungo spettatore" evidenzia la Gazzetta dello Sport. "Lo servono poco e lui non riesce a mettersi in proprio: zero pericoli".
"Si vede che ha voglia di spaccare il mondo ma contro Otamendi non vince un duello. Non sembra avere la freddezza per fare la cosa giusta, come se si sentisse giudicato su ogni controllo" spiega il Tuttosport. "Riecco Dusan alla prima da titolare nel 2025 ma la musica sembra la stessa: tanto impegno, tanta frenesia e tanti errori: solo una punizione alta" chiude il Corriere dello Sport. I voti? Dal 4 al 5.
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