ECA, Al-Khelaïfi: "La Superlega non è libertà. Niente cambierà per il nostro lavoro"
All'interno della conferenza stampa organizzata dalla UEFA dopo le notizie di questa mattina arrivate dalla Corte di Giustizia europea, era presente il braccio destro di Ceferin e presidente ECA, nonchè numero uno del PSG, Nasser Al-Khelaïfi. Queste le due dichiarazioni riprese dalla nostra redazione. "Vedo un'esagerazione nella celebrazione di questa vittoria. Oggi come ECA insieme all'Uefa stiamo riformando quasi tutte le competizioni. abbiamo tante associazioni che lavorano con noi. Questo non è stato fatto in seguito alla nascita della Superlega, era già tutto programmato.
Voi della stampa avete sempre visto le stesse cose, le stesse presentazioni. Questa non è libertà è un progetto chiuso, come presidente dell'ECA ho ricevuto nelle ultime ore 30-40 chiamate da squadre e campionato diversi, non è un contratto legale ma sociale tra di noi ci sono dei valori che difendiamo. Lavoriamo per i club per chi partecipa. Siamo molto orgogliosi di essere in questo progetto con l'UEFA. Siamo orgogliosi di avere la Champions dalla nostra parte. Tutti i club vogliono far parte dell'ECA, siamo uniti e continuiamo a lavorare, niente cambierà dopo la precisione presa oggi".
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