Corriere di Torino - Vlahovic e McKennie provano a recuperare per domenica

Quella che scenderà in campo stasera contro l’Aston Villa nella sfida di Champions League sarà una Juventus in piena emergenza, con ben otto assenti nella rosa bianconera. Una situazione complicata che costringe Thiago Motta a fare di necessità virtù, affidandosi a una formazione fortemente rimaneggiata e con pochissime opzioni a disposizione in panchina.

Tra gli indisponibili spiccano i nomi di Dusan Vlahovic e Weston McKennie, i quali stanno lavorando per cercare di essere recuperati almeno in vista della sfida di campionato di domenica contro il Lecce. Più lunghi, invece, i tempi di recupero per Nico Gonzalez e Douglas Luiz, il cui rientro potrebbe slittare di diverse settimane.

La formazione: Weah riferimento offensivo

Con soli 14 giocatori di movimento disponibili, Thiago Motta dovrebbe schierare un undici che vede Timothy Weah come punto di riferimento offensivo, supportato alle spalle da un trio composto da Conceiçao, Koopmeiners e il giovane Yildiz, quest’ultimo sempre più centrale nei piani del tecnico della Juventus .

Panchina ridotta ai minimi termini

La situazione di emergenza si riflette anche sulle possibilità in panchina: oltre ai due portieri di riserva, saranno disponibili soltanto Danilo, Fagioli e il promettente Mbangula, al quale potrebbe essere concesso spazio a partita in corso.

Contro un avversario ostico come l’Aston Villa, che in casa si dimostra particolarmente pericoloso e ben organizzato, la Juventus dovrà fare appello a tutta la propria determinazione e capacità di adattamento. Nonostante le difficoltà, l’obiettivo rimane quello di portare a casa punti preziosi per il cammino europeo, in attesa di recuperare i tanti assenti e tornare a una rosa più completa.

L’emergenza attuale rappresenta un duro banco di prova per Thiago Motta e per la profondità della rosa bianconera, con i giovani chiamati ancora una volta a dimostrare il loro valore sul palcoscenico europeo.