Bacchetta a RBN: "C'è un problema nella Juve. Queste montagne russe mi ricordano qualcosa..."

Bacchetta a RBN: "C'è un problema nella Juve. Queste montagne russe mi ricordano qualcosa..."TUTTOmercatoWEB.com
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di Matteo Barile
Bacchetta a RBN: "In società non si respira aria felice e lo si è visto a San Siro in occasione del 4-4 tra Inter e Juventus"

Alessandra Bacchetta ha analizzato il momento della Juventus ai microfoni di Radio Bianconera. Durante la trasmissione "Cose di Calcio", la giornalista ha tirato le orecchie alla gestione del gruppo di Thiago Motta e ha illustrato una gestione societaria non propriamente unificante. Quest'aspetto è stato notato soprattutto in occasione del definitivo 4-4 della Vecchia Signora, come si evince dalle seguenti dichiarazioni esternate al direttore di Radio BianconeraAntonio Paolino.

"Non mi piace questo continuo su e giù, è una montagna russa vissuta nell'anno di Maifredi la vedo in questa stagione. In tutto questo, bisogna tenere conto che quando tu non hai una squadra e una formazione stabile, prima o poi i nodi vengono al pettine. Le formazioni da portieri volanti non si possono fare. Bisogna avere più equilibrio e devi avere un nocciolo di giocatori, che deve essere la maggioranza della squadra. Bisogna costituire un'ossatura di squadra, che deve avere il tempo di capirsi giocando in maniera continuativa con una precisazione: non puoi pensare di far giocare, però, per un numero infinito di partite lo stesso giocatore per 90', perché, altrimenti, Vlahovic lo troviamo con la lingua che penzola. Se io dovessi individuare un problema vero, è la gestione. Quest'approccio dell'"io non voglio scontentare nessuno, quindi faccio giocare tutti" è deleterio. Non puoi dire che non scontenti nessuno e che, quindi, fai giocare tutti a turno, perché così ti arruffiani tutto lo spogliatoio. Se sono contenti in società? No e si sono viste alcune cose a San Siro: c'era qualcuno che esultava per conto proprio e l'altra con la faccia scura, che non veniva minimamente considerato dai due che esultavano sul 4-4. I riferimenti vertono nei confronti di Calvo e Chiellini. Ricordatevi che queste cose non sono mai casuali, perché, in una Juve che non gira bene da un punto di vista dirigenziale, tutti remano dalla stessa parte. Non ci sono divisioni e coltelli tra i denti".